sabato 30 dicembre 2017

TRIESTE - Natale 2017

Ciao a tutti, si parte dovevamo partire con un altra coppia ma i malesseri stagionali, hanno impedito all altra coppia di organizzarsi per l uscita. Decidiamo quindi di cambiare meta e andare verso una citta di cui ci hanno parlato bene TRIESTE.
Dopo i preparativi, per noi sempre complicati di cosa portare in camper, partiamo venerdi 22 Dicembre 2017.
Ci attendono circa 400 km per arrivare a Trieste, decidiamao di dividerla in due tappa partiamo alle 18.00 e facciamo la prima sosta in autogrill ad Aglio, cenetta in camper e poi ripartiamo per fare altri km e cercare di far dormire la Sara. Verso le 23.00 decidiamo di fermarci al primo autogrill che troviamo e dormiamo fino al mattino.
Ci svegliamo facciamo fare la classica colazione alla Sara e la colazione al bar per noi, ogni tanto un po di sfizi fanno piacere, ripartiamo e prima di arrivare a destinazione facciamo sosta ad un centro commerciale che scopriamo essere immenso https://www.tiareshopping.com/it-it oltre al classico supermercato per fare la spesa, vari negozi troviamo il cinema e l Ikea con ingressi comunicanti, dopo aver fatto giocare la Sara e mangiato ripartiamo con tappa unica stavolta di circa 50 Km.
Usciamo dall autostrada verso le 16.30 ora del tramonto e costeggiamo il lungomare, è obbligo fermarsi per ammirare i colori del tramonto che sono sempre bellissimi, ma qua in modo particolare perché il cielo e il mare si fondono in un unico sfondo.


Ci avviamo verso la citta che ci hanno detto essere una delle poche citta che non odia i camperisti educati ma li accetta volentieri come turisti. Possiamo parcheggiare vicino a Piazza Unita d Italia ma all ora che noi arriviamo tutti i parcheggio sono pieni, quindi proseguiamo tranquilli e superati i moli troviamo lungo la ferrovia un area dedicata esclusivamente ai pulmann e ai camper dalle ore 20,00 alle ore 8,00. La distanza dal centro citta sono circa 10/15 minuti a piedi. Durante il periodo natalizio parte del parcheggio dei moli è adibito al Luna Park. Arriviamo alla piazza centrale mentre si sta illuminando



La piazza e uno spettacolo di notte, è di fronte al molo Audace chiamato cosi perchè attracco la nave Audace come prima nave della Repubblica Italiana, oggi in questi moli non penso attracchino piu navi di grande stazza ma piccole imbarcazioni da diporto. Dopo aver fatto un piccolo giro in centro e fatto correre e stancare la piccola Sara torniamo verso il camper per la cena e per dormire. La notte, per il luogo di sosta non abbiamo problemi il posto è un po rumoroso ma niente di particolare,per la Sara la notte è faticosa si sveglia in continuazione e sembra febbricitante. La mattina che ci svegliamo spostiamo il camper verso il centro e troviamo posto proprio sul molo a circa 10 mt dal mare.Alla Sara sembra che sia passato tutto sta bene e decidiamo di andare a fare due passi sul molo, è la prima volta che la piccola vede il mare in inverno ed abituata a tuffarsi vuole andare in acqua a tutti i costi, a fatica e con l aiuto di alcuni gabbiani con cui divide i suoi crek riusciamo a convincerla a non fare il bagnetto.

Il mare è una tavola e il clima invogliano anche noi per il bagno ma non possiamo è Inverno.
Siamo arrivati all' ora di pranzo e torniamo sul camper che adesso e sul molo per mangiare e riposarci un pochino. Siamo stanchi la notte passata nessuno dei tre ha dormito e alle due ci mettiamo sul letto e alle 16.40 la moglie mi sveglia e mi manda a fare le foto del tramonto che il giorno prima ci aveva lasciato senza fiato ma no siamo  riusciti ad immortalare, GRAZIE AMORE
Non sono un amante dei tramonti ma il giorno prima la luce creava uno spettacolo veramente unico.Fatte qualche foto torno al camper e trovo la moglie a letto con la piccola ancora a letto. Alla Sara è tornata la febbre prendiamo la decisione di tornare verso casa, partiamo alle 18,00.
 La nostra avventura di un ponte lungo si conclude in maniera anticipata ma preferiamo tornare sfruttando le ore di sonno del pomeriggio che rischiare una notte insonne  e partire la mattina. Lungo l' autostrada la viglia di natale non troviamo ne macchine ma sopratutto pochissima nebbia e  riusciamo ad arrivare a casa per le 0.30, lungo la strada alzando gli occhi alla mezzanotte vediamo anche l inizio dei regali da parte di Babbo Natale.
Adesso siamo a casa la Sara è in via di guarigione e tra poco saremo pronti a ripartire di nuovo tutta la famiglia.
CIAO E AUGURI DI BUON ANNO

giovedì 9 novembre 2017

TRAVEL PLANNING IN PROGRESS - New York

Dopo un super on the road negli Usa nel 2014, viaggi extra usa nel 2015, ampliamento - family + camper nel 2016, nel 2017 abbiamo ricominciato a viaggiare per l'europa e per il 2018 abbiamo in programma il primo intercontinale per la baby di casa prima che compia due anni ed esca dalla tariffa enfant. Dopo di allora ci dedicheremo a sfruttare il camper anche per viaggi europei, ma nel frattempo tentiamo di iniziare l'organizzazione di un viaggio "serio" a tre.

Il sogno era fare un altro on the road, questa volta nella Real America (la regione del West degli Stati Uniti d’America, al confine con il Canada, che include gli stati: Montana, North Dakota, South Dakota e Wyoming e soprattutto il Parco di Yellowstone) ma la piccola di casa odia la macchina, non che le faccia male ma proprio non la tollera, non le piace essere legata, ecc ecc. E pensare ad un otr in auto sarebbe stato come imitare tafazzi (ve lo ricordate... aldo, giovanni e giacomo...mai dire gol dello scorso millennio).

Abbiamo poi pensato al giappone ma tante / troppe ore di volo. Un'esperienza pazzesca che prima o poi faremo.

Ed ecco spuntare New York che racchiude tutto quello che cerchiamo, non troppe ore di volo, attrazioni per noi e pure tante attrazioni per lei (parchi giochi / zoo / negozi di giocattoli, ecc ecc). All'inizio pensavamo di fare un'accoppiata New York / Washington ma alla fine abbiamo deciso di puntare solo sulla grande mela. 
Mi piacerebbe visitare Washington. Ma dato che tutti quelli che tornano da New York dicono che i giorni volano e le cose da vedere sono tante, abbiamo deciso di dedicare tutto il viaggio alla scoperta di questa metropoli.

Abbiamo quindi scelto il periodo, studiato le compagnie aeree che partono dai nostri aeroporti vicini (firenze e pisa - andare a milano / roma per i diretti ci faceva perdere due giorni di viaggio alla fine) e soprattutto studiato quale compagnia ci avrebbe riservato la culla per la piccola che sicuramente supererà i 10 / 12 kg che alitalia e british permettono. La nostra scelta è andata su voli operati da LH, cullette fino ai 14kg e partenza da entrambi gli aeroporti. Hanno anche scali velocissimi (tipo 1 ora e un quarto) ma memori del nostro ultimo viaggio a Madrid dove siamo stati gli ultimi a scendere dall'aereo (tra raccogliere i giochi/biscotti/libri, foto di rito e salutare le hostess, ecc ecc) abbiamo preferito optare per scali più lunghi, quasi tre ore sia all'andata che al ritorno così da non trascinarla di corsa per l'aeroporto e per farla stancare un pò in vista dell'intercontinentale.
Prezzo buono direi. Forse avremmo potuto trovare a meno ma il prezzo per noi era ok e quindi abbiamo prenotato. A parte ho prenotato il posto in prima fila con la culletta (in teoria potevamo attendere l'assegnazione gratis ma c'era il rischio che fossero già tutte assegnate tramite call center e rimanere senza) a € 25,00 a tratta (solo per gli intercontinentali).

Una volta acquistato i biglietti mi butto a capofitto nel trovare una sistemazione ma i prezzi alle stelle mi hanno fatto quasi pentire della destinazione.

Vero che cerchiamo
- un albergo con angolo cottura
- per otto notti
- a manhattan
- benservito dalla metro
- con ascensore
ma non riuscire a trovare niente sotto i 1600/1800€ mi butta proprio giù di morale.

Le cose più economiche le trovo ad Harlem ma alla fine con €1300 l'angolo cottura è un microonde.
Tanto vale allora fermare un monolocale a Long Island City che mi dà lo stesso microonde a 1000 euro, con metro vicina e solo 15/20 minuti di metro da Times Square.

Mi riservo di guardare anche airbnb e similari più avanti ma non sono convinta per più motivi, politiche di cancellazione molto molto rigide, in molti appartamenti i bambini non sono i benvenuti (penso per motivi di sicurezza o assicurativi) e soprattutto il discorso degli affitti illegali sotto i trenta giorni. Vedremo....

Ad avanza tempo comincio a segnarmi quali sono le attrazioni per noi e per lei, di sicuro le cose da fare / vedere sono tantissime, faremo una scrematura (in realtà abbiamo già deciso che entreremo nei musei solo in caso di pioggia e naturalmente in quelli a misura di Sara come Museum of Natural History oppure al Children's Museum of Manhattan) e cercheremo di individuare le imperdibili.

Buona pianificazione a noi! 

domenica 5 novembre 2017

LUCCA COMICS 2017 - 05 NOVEMBRE 2017

Il maltempo quest'anno ci ha fregato e ha impedito la nostra consueta visita al Lucca Comics, nata come fiera dei fumetti e diventato il festival cosplayer più atteso in Italia.
Noi adoriamo gironzolare per le mure per vedere i cosplayer. Pure l'anno scorso con la Sara piccolissima ci abbiamo fatto un salto, improvvisato, in auto, travestendo solo la piccola da orsetto.

Quest'anno doveva essere invece il suo primo anno "attivo" e sono sicura sarebbe rimasta a bocca aperta vedendo tutti quei personaggi sfilargli davanti ma ahimè la pioggia ci ha impedito la passeggiata.

Siamo comunque arrivati a Lucca intorno alle 18 di sabato, convinti che complici il calare della sera i parcheggi sarebbero stati abbastanza vuoti e invece abbiamo dovuto fermarci a distanza del centro e attendere un paio d'ora e riprovare ad avvicinarci alle mura intorno alle 20. A quell'ora i parcheggi erano un pochino più liberi, ma tanti tantissimi camper ai bordi della strada che avevano avuto la nostra stessa idea.

Scrivo questo per rassicurare che, nonostante tanti parcheggi della manifestazione sono stati messi a pagamento, è possibile ancora fare "sosta libera" in occasione di Lucca Comics. Noi eravamo a circa 600 metri dalle mura, nella strada che porta poi alla sosta camper via Luporini.

Come detto la pioggi ha impedito la nostra uscita, il temporale è iniziato intorno alle 9 la mattina. Ci siamo vestiti, fatti le foto di rito e poi verso le 11 tornati verso casa.

Sara alias Chucky la bambola assassina e noi le sue vittime

domenica 8 ottobre 2017

MILANO campionati italiani Tiro a Segno - 05 / 08 OTTOBRE 2017

Uno dei motivi per cui abbiamo acquistato il camper è perchè oltre ad andare in giro per piacere, ci capitano svariate occasioni di utilizzare il camper per partecipare a gare di tiro a segno, sport che pratichiamo entrambi e che ci ha permesso di incontrarci, conoscerci e poi innamorarci.

Approfittiamo quindi degli spazi esterni dei poligoni per sostare con il camper. Siamo stati a Lucca, Cascina, Siena, Bologna, Verona, Torino, ecc
Naturalmente Sara ci segue in queste nostre uscite. Noi organizziamo le giornate in modo che uno di noi due è sempre con lei e lei nel frattempo è la mascotte ovunque andiamo e la conoscono tutti.

Questo fine settimana c'erano i campionati italiani a Milano e grazie al camper la nostra sistemazione è stata da dieci e lode. All'interno del prato del parcheggio del poligono, con corrente e con bagni a disposizione.

venerdì 29 settembre 2017

GIADA SUNDAS - SENSIBILITÀ DI MAMMA

Questo è l'intro di un bellissimo libro scritto da una mamma e che mi ha fatto scendere una lacrimuccia questa mattina quando l'ho iniziato in treno mentre andavo al lavoro

Chissà come sei adesso. Chissà come sei adesso, mentre leggi questo libro per la prima volta, o per la terza, o per la centesima. Non so come comunicare con te. Sei adolescente? Sei adulta? Sei madre? Ti piacciono ancora le olive taggiasche? Probabilmente leggerai questo libro in diverse fasi della tua vita e ogni volta ne coglierai qualcosa di nuovo, qualcosa che capirai solo con il tempo, qualcosa che ti arriverà fino all’ultimo giorno della tua esistenza. Chissà come siamo adesso, io e te. Chissà se oggi, proprio adesso mentre stai scorrendo queste parole, io sono ancora in vita, se il nostro rapporto si è interrotto, o se la domenica a pranzo vieni a casa a mangiare le farfalle con il pesto. Per me sei una sconosciuta, conosco la bambina che sei, ma non la donna che sarai, per questo oggi mi rivolgo a te come se fossi una donna qualsiasi seduta accanto a me su una panchina ad aspettare l’autobus. Mi chiamo Giada, Giada Sundas, vuoi un cioccolatino? Vorrei raccontarti la nostra storia, dal momento stesso in cui ti sei acquattata nelle mie membra, perché il giorno in cui ti sarai persa potrai ricercarti qui, tra queste pagine; perché il giorno in cui la tettonica del destino ti avrà staccata da me potrò venire a cercarti qui, tra queste pagine. Non ti ho sempre amata, sai? Anzi, a volte ti ho odiata, altre ho pensato che avrei fatto meglio a chiudermi le tube con le fascette da elettricista, altre ancora ho lasciato scorrere il tempo guardandoti dormire. La mia esperienza di madre si è scandita in centinaia di fasi contrastanti e totalmente incoerenti tra di loro, mi permetto di coniare il termine «bipolarismo materno» per descrivere in parole povere l’andamento della curva umorale delineata da picchi di «amore di mamma, è controproducente continuare su questa linea di reticenza, ti prego, siediti qui ed esponimi le motivazioni del tuo comportamento» e altri di «vieni qui, piccola discendente di Satana, se non la smetti subito ti faccio internare in un collegio salesiano in Bosnia». Ero una persona normale, prima. Papà no, lui non lo è mai stato. Chissà come siamo adesso, io e papà. Chissà se ci amiamo ancora, se ci nutriamo ancora della reciproca felicità, se ci facciamo ancora la colonscopia con le chiavi del garage ogni volta che saliamo le scale uno dietro l’altro. Sei nata da un grande amore, Mya, così grande da sentirlo scricchiolare sotto le scarpe a ogni passo, così grande da sottrarci un pezzo di anima a ogni respiro, così grande da farci decidere di scindere le nostre parti migliori e regalare alla terra un nuovo pezzo di noi, te.

Complimenti GIADA SUNDAS perché "le mamme ribelli non hanno paura"

martedì 26 settembre 2017

LEARNING TOWER - evviva IKEA HACK

Sara ama stare in collo, in particolar modo in tarda serata mentre preparo da cena, vuole aiutarmi a preparare, scruta nelle pentole, mette le spezie. In casa è già qualche mese che gioca con la pastasciutta, la travasa, finge di cuocerla e poi l'assaggia. E' arrivata l'ora di promuoverla al piano di lavoro della cucina.
L'unico modo per farlo in sicurezza è con la LEARNING TOWER, di origine montessoriane e che sembra perfetta per le nostre esigenze.

In rete ci sono istruzioni e tutorial per costruirla. Per essere più rapidi abbiamo usato, come suggerito su internet, come base uno sgabello ikea.
Qua di seguito uno dei tanti link con le istruzioni di montaggio: www.lateladicarlotta.com

Ed ecco qua la nostra creazione

L'abbiamo realizzata mentre Sara dormiva, l'ha trovata montata la mattina appena sveglia ed è subito stata capace di salirci ed arrivare dove voleva senza bisogno di essere presa in collo.
Dovevate vedere che sorriso!


venerdì 15 settembre 2017

MADRID a tre - DIARIO - 11 / 15 SETTEMBRE 2017

Lunedì 11 settembre 2017
Volo Ryanair assolutamente in orario e crew gentilissima e super disponibile anche alle foto di rito con la bambina per il battesimo dell’aria.
Arrivati a Madrid, il tempo di ritirare la valigia e il passeggino che hanno viaggiato in stiva e soprattutto fatto fare colazione a Sara, studiamo il percorso per raggiungere la metro che ci porterà al centro città.
Arrivando al TERMINAL 1 bisogna seguire le indicazioni della metro che ti porteranno nel terminal 2 dove c’è la fermata della metro AEROPUERTO T1 - T2 - T3.
Per raggiungere il nostro appartamento in PLAZA DE ESPANA abbiamo preso la linea NUEVOS MINISTERIOS e scesi al capolinea NUEVOS MINISTERIOS. Da qui abbiamo cambiato e preso la metro LINEA 10 fino a PLAZA DE ESPANA.
ll viaggio per il centro città dura circa 45 minuti  compresi tutti i tratti a piedi per raggiungere la metro.
Sensazione strana lo studiare il percorso e la macchinetta per fare i biglietti mentre la Sara cercava di scendere dal passeggino e visitare in maniera autonoma la stazione della metropolitana.

Arrivati alla nostra fermata l’host dell’appartamento prenotato ci ha permesso di depositare i bagagli e ci ha poi fatto entrare in appartamento con circa tre ore di anticipo sull’orario booking. Con il proprietario ci siamo sentiti prima tramite whats’app e poi di persona, io non conosco lo spagnola, lei non conosceva l’inglese e abbiamo preso accordi scrivendo ognuno sul proprio cellulare e utilizzando google traduttore.

Per sgranchirci un po’ le gambe facciamo una prima passeggiata in Plaza de Espana, comprese foto di rito e compresa caduta di Sara in pozza con acqua e fango. Non vi dico come era ridotta. La giornata bellissima, sole estivo che ci ha accompagnato per tutti i giorni di permanenza.



Un salto veloce al supermercato, pranzo in appartamento e poi via si parte alla scoperta di Madrid.

Ripercorriamo di nuovo Plaza de Espana, attraversiamo i Giardini Sabatini, il parco monumentale magnificamente curato che si trova accanto al Palazzo Reale. 

Passiamo davanti al maestoso Palazzo Reale e visitiamo la splendida cattedrale dell’Almudena. Nel tornare indietro si è fatta l’ora dell’apertura gratuita del Palazzo Reale (Da lunedì a giovedì dalle 18:00 alle 20:00 da aprile a settembre, ingresso gratuito per i cittadini dell'Unione Europea) e decidiamo di entrare (documento alla mano e metal detector) per ammirare l’enorme piazzale antistante. 




Proseguiamo per la strada che ci riporta alla cattedrale, ripassiamo davanti al Palazzo Reale e questa volta proseguiamo per il Tempio di Debod. Il tempio è bellissimo, ma lo è anche il parco in cui inserito. Tanta gente, chi legge, chi balla, chi studia, chi fa yoga, tutti con tanto rispetto del luogo in cui sono. 

Mentre babbo Luca fa le foto al tempo, io e Sara ci dedichiamo al playground con sabbia vicino al monumento e facciamo amicizia con bambini spagnoli. Aspettiamo il tramonto e poi via verso l’appartamento.



Martedì 12 settembre 2017
Colazione in appartamento dopo una notte un po’ travagliata e alle 10.30 circa comincia la nostra seconda giornata madrilena. Percorriamo la Gran Via piena di negozi di tutte le marche, negozi ufficiali di merchandising e di tanti posticini per mangiare.

Individuamo il centro commerciale CORTES INGLES DE CALLAO (stile Harrods) e saliamo con ascensore alla zona "ristorazione" che si trova all'ultimo piano dell'edificio, da lì si gode di una vista mozzafiato sulla città. Si può accedere gratuitamente alla terrazza e si può ammirare Madrid dall'alto (imperdibile). E imperdibile è stata davvero. In tutto questo spettacolo di panorama la cosa che appassiona di più Sara è sedersi sugli scalini che portano alla terrazza facendo impazzire la porta automatica.


Scendiamo senza lasciarci indurre in tentazioni dallo shopping e ci dirigiamo verso PUERTA DEL SOL La piazza esplode di gente a qualsiasi ora, e con calma riuscirete a fare la vostra foto con la famosa Statua dell’Orso. Immancabile sosta pranzo alla pasticceria La Mallorquina Pastelería, i pezzi dolci sono enormi. Buoni ma forse troppo grandi e troppo dolci per i miei gusti. Molto buoni anche i salati.

Puntiamo poi a Plaza Major e visitiamo poi il Mercado de San Miguel dove troverete di tutto, dall’antipasto alla frutta, passando per birre, vini e sushi. Non proprio a buon mercato, mi ha dato l’idea di essere un posto molto fashion, frequentato più perché fa figo che per il cibo.

Il pomeriggio lo trascorriamo al parco sotto il Tempio di Debod dove c’è un bel playground e Sara trascorre circa un’oretta a giocare con bambini del luogo e a condividere la loro merenda. 



Mercoledi 13 settembre 2017

Giornata dedicata allo zoo di Madrid. Prima di partire prepariamo il pranzo per Sara che portiamo via da mangiare a sacco, mentre er noi approfittiamo del “mercoledì tutto a 1 euro” da 100 MONTADITOS e ordiniamo, anche un po’ a caso, panini da portare via e che mangeremo a pranzo. Piccoli ma buonissimi e super saporiti.

Ed eccoci pronti per la nostra giornata allo zoo. Premessa, il biglietto non è proprio economico. Per risparmiare circa dieci euro conviene acquistare online a data fissa circa dieci giorni prima. Noi abbiamo raggiunto lo zoo con la metro e poi con una breve camminata (circa 900 mt) si arriva all’ingresso. Il biglietto d’ingresso costa €23,00 a prezzo pieno ma i bambini sotto i tre anni sono gratis. 

Lo zoo è enorme, veramente grande e con tantissimi animali, compresi panda, koala, lemuri, ecc. Un grandioso acquario e un bellissimo delfinario. 





Contate tutta la giornata se avete un baby con voi perché tra animali, foto, cibo, giochi e spettacoli le ore passeranno velocissime.  Sara stremata si addormenta nel marsupio, noi salutiamo lo zoo e torniamo verso la città. Lei ancora dorme e approfittiamo per tornare da 100 Montaditos e gustarci un aperitivo all’aperto.




Dopo cena la nanna va per le lunghe, decidiamo di rivestire Sara e andare a visitare il Tempio anche di notte, le foto che avevamo visto su internet erano meravigliose. E’ meraviglioso è stato pure vederlo di persona. 



Giovedì 14 settembre 2017
La giornata di oggi è dedicata al parco del Retiro
Inizio dalla visita del Retiro: consiglio di iniziarla dal lato Nord-Est, cioè dalla zona della Puerta de Alcalà (linea metro rossa 2, fermata Retiro). Intanto vedi subito le parti più belle, come il laghetto (Estanque) e il bel complesso architettonico sul suo sfondo, che vale la pena di vedere da vicino; poi lo attraversi tutto in discesa, il che male non è data la pendenza, ed infine arrivati alla fontana dell'Angel Caìdo, cioè di Lucifero, piegando a destra arrivi rapidamente sul grande Paseo del Prado, che sbocca davanti alla stazione centrale di Atocha.



Il parco è veramente enorme e costellato di playground per i bambini di tutte le età. Enorme e stancante, la Sara pranza, si addormenta e alla fine raggiungiamo Atocha, prendiamo la metro e arriviamo in Puerta del Sol. Il pomeriggio lo dedichiamo alla parte gastronomica, salumi al Museo de Jamon, Bocadillo de calamares (panino con calamari fritti) a Plaza Major e cioccolata con churros alla Cioccolateria San Ginés.

Venerdì 15 settembre 2017
L’appartamento è davvero tanto vicino alla fermata della metro di Plaza de Espana. Questo ci consente di perdere poco tempo. Sveglia alle 6, ultime cose in valigia, lasciamo le chiavi nell’apposita cassetta. Noi salutiamo Madrid ancora avvolta nel buio e ci auguriamo di tornarci prima o poi.

Se volete leggere info su volo e appartamento CLICCA QUI



MADRID a tre - 11 / 15 SETTEMBRE 2017

È stato faticoso, a tratti strano ritrovarsi in tre in situazioni che avevamo già vissuto più volte in due (aeroporto, mappa della metro in mano, cibi da assaggiare e posti da scoprire), a tratti snervante il non essere più liberi di scegliere cosa fare sul momento ma legati a pasti e nanne.

Detto questo è stata un'esperienza meravigliosa. Tutto è andato nel migliore dei modi. Certo, in cinque giorni di cui tre pieni, non abbiamo visto tutto il vedibile di Madrid, ma non abbiamo rimorsi, tutto quello che ci interessava lo abbiamo visto e vissuto con i nostri e i suoi occhi.

Il volo Ryanair diretto nella capitale spagnola partiva da Pisa alle 6.50. La Sara si è svegliata insieme a noi alle 4.30 ed è rimasta sveglia ed attiva fino all'imbarco. Una volta a bordo l'abbiamo fissata a me con la cintura apposita (sotto i due anni i bambini viaggiano in collo). Il tempo di tirar fuori un paio di distrazioni dallo zaino e oplà, si è addormentata prima del decollo. E grande sospiro di sollievo di babbo e mamma che già la vedevano schiacciata dai carrelli della Ryanair. Stessa cosa è successa anche durante il volo di ritorno. Siamo stati fortunatissimi!

Come ci siamo organizzati x il volo e il soggiorno?

- Innanzitutto abbiamo investito 60€ tra andata e ritorno nell'acquisto dei posti in testa all'aereo con più spazio davanti. Scelta giusta per gestire al meglio un bambino di 80 cm in collo per un paio d'ore.

- Ryanair (almeno fino al 31/10/17) consente di portare a bordo una borsa di 5 kg per il bambino senza limitazioni di liquidi. E così a bordo c'era un biberon pronto per la colazione, un paio di omogeneizzati di verdure per scrupolo, un paio di bottigliette d'acqua e cibo vario più giochi.

- Abbiamo deciso di portare un bagaglio da stiva da 15 kg. Lo spazio nei bagagli a mano purtroppo non era sufficiente per tutte le varie ed eventuali della Sara. Tenendo conto che babbo Luca aveva con sè un pò di materiale fotografico.

- Ryanair (almeno fino al 31/10/17)  consente poi di portare due oggetti ingombranti del bambino gratuitamente (tipo passeggino + seggiolone auto / pappa). Si possono spedire in stiva senza pagare niente. Il passeggino volendo si può invece tenere fino all'imbarco e consegnarlo alle hostess. Noi abbiamo optato per spedire il passeggino in stiva acquistando su amazon una sacca per evitare danneggiamenti e sporcizia. La sacca-passeggino non viene pesata e controllata. Noi abbiamo approfittato per metterci dentro all'andata una confezione di pannolini. E al ritorno pure i panni sporchi liberando posto in valigia.

- A Madrid abbiamo prenotato (con quattro mesi di anticipo) Apartamentos LG45 un appartamento in zona Plaza de Espana, a venti metri dall'ingresso della metro e alla rinomata e piena di negozi Gran Via. Quattro posti letto, cucinotto, soggiorno e bagno. Al quinto piano (lontano dai rumori della strada) con ascensore. Super accessoriato e perfetto per noi tre, sia a livello di spazi, di logistica e di comodità per la Sara.

- Abbiamo acquistato sempre su Amazon un seggiolone per la pappa portatile, una fascia che va bene su tutte le sedie e che permette al bambino di stare a tavola con noi senza l'ingombro di un seggiolone da viaggio. In realtà pensavo che la Sara lo avrebbe detestato ma non è stato così, quando si tratta di mangiare apprezza pure di essere legata ad una sedia.

- Pranzi a giro per la città assaggiando tutte le specialità locali compreso il jamon spagnolo, i Bocadillo di calamaro, la cioccolata calda con i churros, ecc ecc. La cena invece in appartamento approfittando del carrefour express non troppo lontano dall'appartamento in modo da non stravolgere troppo le abitudini mangerecce della nostra bambina.

- Tempo per noi e per lei. Madrid e i suoi tanti playground e parchi si prestano assolutamente ad una visita con bambini piccoli come la Sara. Ogni qualvolta la situazione lo richiedeva, aguzzavamo la vista ed ecco apparire un giardino, un'altalena, una casetta, un elastico, una fontana, un parco con sabbia, ecc. 

Quindi Madrid super consigliata come meta per i bambini di ogni età. Noi, oltre a visitare tutti i must della capitale spagnola, ci siamo concessi anche una giornata intera allo zoo. Qua la recensione lasciata su TripAdvisor
Ma c'era tanto altro da poter fare e vedere.




Inoltre la città è super baby friendly. A partire dall'aeroporto che ha corsie preferenziali e controlli riservati per famiglie con bambini, tanti family bathroom a disposizione per tutta la famiglia, passeggini gratuiti da utilizzare nei terminal. E non per ultimi, playground all'interno dei terminal per far stancare i bambini prima dell'imbarco. Geniali!

E oltre che geniali, gli spagnoli si sono rivelati rispettosi, gentili e con un alto senso civico. Ogni volta che siamo saliti in metro con la Sara in collo, nel passeggino o nel marsupio, almeno due persone si sono alzate per cederci il posto dato che viaggiavamo con la bambina. E al nostro imbarazzato rifiuto, rimanevano in piedi e lasciavano il posto vuoto perchè secondo loro spettava a noi. 


Madrid è di una bellezza unica, piazze enormi e imponenti, giardini eleganti e parchi curatissimi.
Da non perdere assolutamente a Madrid il tempio egizio di Debod, a due passi da Plaza de Espana. E' all'interno di un bellissimo parco stravissuto dai madrileni. Ad ogni ora trovate bambini che giocano o vanno in bici, gente a studiare, ballare, fare yoga. E il tempio, al tramonto o di notte, è uno di quegli spettacoli che ti rimangono dentro!

Personalmente a Madrid ci è andrei a vivere!
E voi ci siete stati? Vi è piaciuta?

Per il diario CLICCA QUI

lunedì 11 settembre 2017

11 SETTEMBRE 2017 - BATTESIMO DELL' ARIA - in volo verso Madrid

BATTESIMO DELL'ARIA: FATTO✔️
...che questo primo volo possa essere il primo di una serie infinita e che la curiosità e la voglia di viaggiare e scoprire diventino prerogative importanti della tua vita ....
CON AMORE..... mamma&babbo

#14months
#firstflight
#Spain
#globetrotter
#maninesulfinestrino
#guardoilmondodaunoblo
#sara #saraperchetiamo

sabato 26 agosto 2017

IGEA MARINA (RN) - 12 / 26 AGOSTO 2017 - nona tappa

Ultima tappa del nostro meraviglioso otr a tre.... continuamo a risalire l'Adriatico e raggiungiamo la super baby friendly Romagna. Raggiungiamo IGEA MARINA, nella stessa area sosta PARKING L'ADRIATICO eravamo già stati a settembre 2016 ma complice la fine estate e soprattutto la Sara molto piccola, era difficile assaporare bene e a pieno l'aria romagnola.

L'area secondo me è super, a 100 mt dal mare e a 150 mt dal centro di Igea, si può aprire tendalino e cucinare all'aperto. Si sta benissimo.

E il mare lo abbiamo trovato anche incredibilmente bello, trasparente e senza alghe. Il fondale basso e la sabbia è il paradiso per i bambini dell'età della nostra. E infatti ha fatto il pesciolino, ha giocato con l'acqua, con la sabbia, con tanti bambini. E, per nostra fortuna, si è stancata tanto.

Per festeggiare le nostre bellissime vacanze ci siamo concessi una ottima cena a base di pesce presso il ristorante MAREA, a circa 200 mt dall'area sosta. Ecco la mia recensione su TripAdvisor.

Solo due notti e poi via di ritorno. Si torna a casa, felici dei giorni "a tre" vissuti intensamente e con un tantino di tristezza per il dover riprendere il consueto tran tran. Siamo un'ottima squadra e Sara è un'ottima compagnia di viaggio!

giovedì 24 agosto 2017

GROTTE DI FRASASSI (AN) - 12 / 26 AGOSTO 2017 - ottava tappa

Alla reception del campeggio a Porto Recanati notiamo la brochure delle GROTTE DI FRASASSI, nè io nè Luca ci siamo mai stati e pensiamo che sarebbe carino andarci ma con la Sara come si fà? Abbiamo visitato anni fa l'Antro del Corchia, che sono grotte simili sulle Alpi Apuane, ma di sicuro non erano adatte a passeggino. Ma noi abbiamo il marsupio per la nostra piccola globetrotter :-)
Chiamiamo il numero delle informazioni e chiediamo se è possibile fare il giro con la piccola nel supporto. Risposta affermativa. Ed ecco che diventa realtà un'altra deviazione dal nostro tour iniziale. Evviva il camper!

Per descrivere le grotte la definizione giusta è CHE SPETTACOLO! € 18,00 a testa per gli adulti, la Sara gratis, ma sono soldi ben spesi. Si parcheggia nella zona biglietteria (c'è anche la zona dedicata ai camper nel parcheggio, noi abbiamo approfittato per pranzare e presentarsi all'escursione nel pomeriggio), si fa il biglietto e poi con la navetta ti portano all'ingresso delle grotte. 
All'interno delle grotte ci sono guide molto disponibili che spiegano e rispondono a tutte le domande. Occorre una felpa (ci sono 14° costanti all'interno delle grotte) e non si possono fare foto con flash. 
Volendo nella zona biglietteria ci sono diversi punti ristoro e anche una zona pic nic con qualche gioco per i bambini. 

Il tour all'interno dura circa un'ora e un quarto, ma tra comprare il biglietto, attendere la navetta e fare il tour ci abbiamo messo almeno due ore. Consiglio di arrivare all'ora di pranzo. La mattina ci sono code chilometriche per fare il biglietto. Alle 13 c'eravamo solo noi. 

Mentre attendevamo la navetta, Sara ha fatto amicizia con Tommaso, un bambino di Jesi di circa cinque anni. E noi con la mamma di Tommaso. Tommaso e Sara sembravano amici da una vita da come giocavano e ridevano insieme, lui sembrava un perfetto fratello maggiore. Che ridere quando tutti e due hanno messo la testa fuori dalla navetta urlando e ridendo!

mercoledì 23 agosto 2017

PORTO RECANATI (AN) - 12 / 26 AGOSTO 2017 - settima tappa

A un passo da Loreto, alla scoperta della famosa RIVIERA DEL CONERO, uno spicchio di mare sotto Ancona che da forum e blog sembra quasi non appartenere all'Adriatico.



Facendo ricerche in internet, individuamo il CAMPING BELLAMARE di Porto Recanati (AN) come la struttura più adatta a noi. Direttamente sul mare, con piscina, animazione e parco giochi per bambini. Minimarket, bar e ristorante. Servizio navetta per chi vuole visitare spiagge e località vicine.
Le recensioni sono ottime, le tariffe pure dato che dopo il 20 agosto si esce dalla "altissima stagione". Piazzole ampie, con corrente e fondo erboso. Bagni numerosi e puliti, docce calde a pagamento (€0,20) e super organizzati.

Come detto il mare è molto bello ma non adattissimo ai più piccoli, spiaggia di ghiaia e mare subito fondo.
Abbiamo passato quattro bellissimi giorni di relax tra mare, piscina e uscite in bicicletta. E abbiamo "iniziato" la Sara alla baby dance, era la più piccola in pista ma sembra si sia divertita.





lunedì 21 agosto 2017

LORETO (AN) - 12 / 26 AGOSTO 2017 - sesta tappa

Il cielo è coperto e nuvoloso, ci mettiamo in movimento in direzione Conero ma questa certo non è una giornata da mare....c'è vento, sembra una giornata di fine estate ed odora di temporale.

Decidiamo quindi di approfittare del meteo ballerino e di utilizzare il camper nel miglior modo possibile, ossia decidere sul momento dove andare e decidiamo quindi di visitare LORETO e il suo famoso Santuario. E per farlo con più calma decidiamo di passare la notte nell'area sosta locale.

Noi consigliamo questa area, davvero ben attrezzata x una sosta a Loreto. Non tutti gli stalli hanno la corrente.Se trovate posto sulla destra godrete anche della vista del Conero. Prezzo ad equipaggio per 24h € 13,00 + € 3,00 per la corrente. Servizi non provati ma ci sono le docce a pagamento (occorre gettone da acquistare alla reception dell'area - il personale c'è fino alle 19.30). Ottima per la sosta, tranquilla e silenziosa nella notte. Molto vicina al centro che si raggiunge con una piccola salita e ci si trova subito all'ingresso delle mura.

La basilica è imponente già a vederla da valle, da vicino è magnifica. Purtroppo non è stata la prima cosa che abbiamo visto di Loreto, l'urgenza era di trovare una farmacia per acquistare qualche pomata magica, la Sara è caduta appena scesa dal camper e sembra quasi un pugile che ha perso un incontro.

Dopo la farmacia, visitiamo il museo gratuito (a offerta libera) dell'aeronautica e poi ci dirigiamo verso il Santuario. La basilica di Loreto è chiamata Basilica della Santa Casa perchè al suo interno ci sono i resti della Santa Casa di Nazareth, dove vissero la Madonna e Gesù. Non nego che il luogo è veramente affascinante, l'aria di devozione che si respira è veramente particolare e contagiosa. 

Nel nostro piccolo abbiamo naturalmente chiesto alla Madonna di Loreto di proteggere Sara, il nostro tesoro più grande.


domenica 20 agosto 2017

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) - 12 / 26 AGOSTO 2017 -quinta tappa

Inizia adesso la parte marittima delle nostre vacanze, abbandoniamo le vette e l'abbigliamento da trekking a favore di costumi, creme solari e ciabatte da mare.

La prima sosta è a COLOGNA SPIAGGIA, frazione di ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) dove avevamo individuato un'area sosta sul mare che sembrava perfetta per noi. Purtroppo non eravamo stati gli unici a scovarla e infatti è piena almeno per tutto il fine settimana (oggi è venerdì).

Il buon senso ci spingerebbe a proseguire il viaggio lungo la costa, continuare a salire in direzione Conero e fermarci quando troviamo qualcosa di adatto a noi. Ma, ahimè, la Sara è sveglia, tutta accaldata, sudata e urlante. Urge trovare un posto dove fermarsi per darle una bella rinfrescata e farla rilassare un pò.
Vediamo un cartello su una strada laterale l'indicazione di un agricamping, svoltiamo e in realtà la via è piena di strutture simili, almeno cinque / sei tutte in fila. Le chiamamo una ad una e finalmente troviamo posto per il nostro camper per un piano di notte.

L'agricamping che ci ospiterà per due notti è il GARDEN BEACH, struttura riservata ai camper, direttamente sul mare (si attraversa una strada pochissimo trafficata), piazzole enormi con corrente e acqua, con un pratino verde, morbido e curatissimo (siamo stati tre giorni scalzi perchè era una goduria), un tot di docce calde comprese nel prezzo, tanti servizi super puliti e lavatrici gratis (ne abbiamo fatto due in due giorni e lavato tutto quello che avevamo sporcato in montagna). Lettini gratis nel patio dell'area sosta e barbecue a disposizione. Si può aprire tendalino, cucinare all'aperto e tenere animali. In realtà di agricamping ha ben poco, è più un campeggio extra lusso a circa € 30,00 a notte.

La prima impressione è veramente "o mio dio, stiamo qua fino alla fine delle vacanze", ma poi ci rendiamo conto che oltre al mare c'è ben poco vicino, solo una gelateria e qualche ristorante. E in questi giorni la Sara non ha voglia di mare, preferisce i bambini all'interno dell'agricamping.

Ps. Ancora grazie alla vicina di camper per quel meraviglioso piatto di pasta allo scoglio cucinato all'aperta, abbiamo gradito tantissimo!

venerdì 18 agosto 2017

VILLETTA BARREA (AQ) - 12 / 26 AGOSTO 2017 - sesta tappa

La nostra quarta tappa in realtà era BARREA e la sua comoda area sosta e alla pedociclabile che in pratica costeggia tutto il lago. Ma ahimè è tutta piena, quindi ci dirigiamo verso VILETTA BARREA dove passiamo un paio di notte al CAMPING LA GENZIANA. Il camping è una serie di terrazzamenti con piazzole non ben definite ma con una vista sul lago mozzafiato che di giorno è color smeraldo che sembra un lago delle dolomiti, ma che al tramonto dà il meglio di sì colorandosi di rosso. Come al solito le foto non rendono ma mi dovete credere sulla parola.



Il campeggio è ben tenuto, tanti bagni molto puliti e docce calde a pagamento. Lavelli, zona barbecue e acqua potabile. Non propriamente economico (circa 32 €  a notte e Sara pagante nonostante abbia da poco compito un anno) ma ci siamo trattenuti poco. 

La prima sera la passiamo in camper, cercando un'escursione da fare l'indomani con la Sara nel marsupio. Grazie al centro visite del Parco troviamo un bel percorso, il sentiero K6. Non proprio breve, alla fine della passeggiata tra andata e ritorno saranno più di sei km, ma pianeggiante e ombreggiato, nella macchia mediterranea e con vista lago, un piacere per gli occhi.

La Sara si sveglia a metà percorso, almeno un'ora per raggiungere qualsiasi centro abitato. La facciamo scendere dal marsupio, camminare un pò e giocare con le foglie, i bastoncini e il muschio del sottobosco.Decidiamo di rientrare in campeggio, stasera si va a cena fuori in paese.

Il paese è veramente carino e pittoresco, pieno di vicoli e di view point che si affacciano sul lago. Stasera c'è pure la festa in paese con frotte di anziani impegnati nella mazurka. Noi optiamo per una cena abruzzese, purtroppo un pò lenta ma gradita. Gli arrosticini alla brace sono una delle cose più buone del mondo. Anche la Sara ha gradito!

mercoledì 16 agosto 2017

LA CAMOSCIARA (AQ) - 12 / 26 AGOSTO 2017 - terza tappa

Questa in realta è una sosta durante il trasferimento ma LA CAMOSCIARA si merita un post tutto per sè. Si trova nel Parco Nazionale d'Abruzzo, a metà strada tra Pescasseroli e Barrea. Per tante informazioni si può consultare il sito internet.

Si segue le indicazioni per "La Camosciara" e si arriva ad un grande parcheggio a pagamento (€4,00 a mezzo - auto o camper che sia).  Comodissimo per chi come noi arriva in camper, abbiamo parcheggiato nella zona dedicato, scesi per informarci su come funzionava la visita e poi siamo tornati in camper per pranzare e prepararci all'escursione.



Da questo parcheggio la zona di visita vera e propria dista tre km di strada asfaltata in parte ombreggiata in parte no tutta pianeggiante, super fattibile con il passeggino. Si può decidere di partire a piedi oppure utilizzare il trenino a pagamento (€ 3,00 a tratta a persona / sotto i tre anni gratis - si paga e bisogna salire sul primo trenino che parte) oppure la carrozza con i cavalli (€4,00 a tratta a persona / sotto i tre anni gratis- si può prenotare l'orario di partenza).


Noi scegliamo la carrozza, partiamo con quella delle 14 e nel giro di venti minuti di trotto siamo al centro visite. Fino a qui il passeggino è un buon alleato, ma da adesso in poi è inutile. Per andare a vedere le famose "cascate delle ninfee" c'è da fare un sentiero e come al solito mettiamo la Sara nel marsupio e ci godiamo ogni secondo della passeggiata. Il trail è molto breve, circa 20 minuti con un pochino di dislivello.



La Sara si addormenta e allora approfittiamo per cercare un'altro sentiero un pochino più impegnativo. Consultiamo la mappa dei sentieri CAI ed ecco che ci appare il G4, salita nella prima metà del trail e discesa nella seconda metà, per confluire poi nella strada pianeggiante che riporta al parcheggio. Circa 4 km di percorso che ci ha portato sulla vetta del monte che domina la camosciara. E da lì io avvisto anche un camoscio.... e me ne vanto per i successivi dieci giorni.


Il panorama è veramente meraviglioso, in foto naturalmente non rende, ma ci riempie il cuore. Nel frattempo la Sara si sveglia, il cielo si rannuvola e dobbiamo camminare almeno un'altra ora per tornare, comincia ad accelerare e a cantare per intrattenere la piccola, siamo in una discesa piena di ciottoli, non è proprio il terreno ideale per farla camminare.

Arriviamo finalmente a valle, cambiamo il pannolino a Sara in mezzo a un bellissimo prato, guardiamo passare un pò di cavalli (la Sara ne è innamorata e gli fa il verso facendo ridere chi è in sella) e poi via verso il camper. Il tempo di salire tutti e tre e inizia il temporale. Salvi !


martedì 15 agosto 2017

PESCASSEROLI (AQ) - 12 / 26 AGOSTO 2017 - seconda tappa

Benvenuti nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Molise e Lazio.
Ad accoglierci una natura rigogliosa, un bel fresco e degli inquietanti cartelli che dicevano "la velocità uccide gli orsi".

Pescasseroli è un bellissimo paese pieno di vita d'agosto (e immagino anche in inverno dato che ci sono gli impianti sciistici). Per noi che associamo la neve e la montagna all'Abetone oppure al Trentino è molto strano essere scesi sotto Roma ed essere circondati da baite, piscine al coperto e costruzioni in stile montanaro. 
Il primo contatto con il paese lo abbiamo all'ora di pranzo di domenica 13 agosto. Pescasseroli è piena di macchine, vigili, moto e biciclette. Sembra di essere arrivati nella Rimini abruzzese. Il traffico in posti che non conosciamo ci innervosisce un pò quando siamo in camper, sbagliare una strada significa dover trovare uno spazio adeguato per fare manovra e tornare indietro.

Seguiamo le indicazioni per il campeggio che avevamo visto in internet ma purtroppo è tutto pieno. Su internet troviamo un'area sosta, proviamo a contattarli per sapere se ci sono piazzole libere. Risposta negativa. Ma ci passiamo davanti, ci fermiamo di persona e voilà ecco il nostro punto di appoggio a Pescasseroli.... area sosta Volpe Rossa. Tanti posti e pochi servizi, ma ce ne facciamo una ragione. Il posto è super tranquillo. Il proprietario è molto cordiale. Nell'area principale non c'erano più piazzole e siamo stati posizionati in un prato adiacente. Al costo di € 20,00 a notte compresa corrente e docce calde per tutto l'equipaggio. A circa 1 km dal paese ma con le nostre potenti bici la distanza non ci spaventa affatto. Il pomeriggio ce ne andiamo subito in avanscoperta. L'ambiente è veramente surreale. architettura bolzanina, vicoli con campanili e case con pietra a vista. e siamo in Abruzzo! Purtroppo arriviamo tardi all'Ufficio Informazioni, è già chiuso. La prima cosa da fare l'indomani è tornare all'ufficio a chiedere info sugli itinerari. La Sara si è comunque addormentata e approfittiamo per un aperitivo.

Arriva il lunedì mattina. Sveglia, colazione, prepariamo zaini, biciclette e pranzo al sacco per la Sara e torniamo in paese. Prima tappa ufficio informazioni dove chiediamo quali sono i trail fattibili con la bambina nel marsupio o in bicicletta.
Seconda tappa alimentari per panini.
Ecco...farsi fare i panini in un alimentari in un paesino del genere è un'esercizio zen di pazienza e sopportazione. Noi abituati sempre di corsa all'efficienza e alla velocità nell'essere serviti, ci siamo ritrovati in negozietti  tra "assaggia questo prosciutto e dimmi com'è", formaggio grattugiato al momento e pettegolezzi sulla gente del paese.

Con i panini nello zaino e pedali sulle biciclette, partiamo verso il trail di Monte Tranquillo. Strada assolata, in salita e soprattutto strada sconnessa. Io sto per arrendermi quando inizia finalmente il bosco. Lasciamo le bici, mettiamo la Sara nel marsupio e cominciamo la nostra passeggiata. Raggiungiamo un rifugio dove un gruppo del posto sta organizzando una braciata di arrosticini, veniamo coinvolti e sconvolti dal buonissimo profumo. Pranzo anche per noi e poi proseguiamo la passeggiata. Ma ecco che la Sara si addormenta nel marsupio e un bel pratino attira la nostra attenzione. E pennichella per tutti sia.



A metà pomeriggio cominciamo la discesa e torniamo in paese. Domani è ferragosto e vogliamo festeggiare con cena a base di arrosticini.

Eccoci quindi a ferragosto. Oggi nuovo trail in direzione opposta rispetto a quello di ieri. Colazione, preparazione zaino e cibo Sara. E poi via verso un nuovo esercizio di meditazione dall'alimentari del paese. Il trail di oggi si chiama Prato Rosso, ci hanno detto che dista 6km questo prato.

Peccato che sbagliamo strada e ci facciamo un paio di km di salita in bici prima di desistere, tornare indietro e finalmente vedere la deviazione bucata. Anche questo percorso è assolato, in salita e sconnesso. Il mio fiato e le mie gambe cominciano a cedere, la Sara dorme, ci fermiamo in un piccolo spiazzo per il pranzo. La Sara si sveglia dopo poco, pappa anche per lei, tante foto per tutti e tre e a metà pomeriggio rientriamo verso Pescasseroli. Evitiamo la strada principale e costeggiamo il fiume fino a che non scopriamo un bel parco giochi che diventa una sosta obbligata con Sara, che si diverte con gli altri bambini e con gli scivoli. Proprio quello che ci voleva per la Sara adesso, un momento di svago tutto per lei. Dopo il parco, giretto in centro con gelato e poi via verso il camper. Stasera arrosticini per tutti e tre e poi è l'ora di riordinare a bordo, domani si riparte per una nuova tappa.