Chiamiamo il numero delle informazioni e chiediamo se è possibile fare il giro con la piccola nel supporto. Risposta affermativa. Ed ecco che diventa realtà un'altra deviazione dal nostro tour iniziale. Evviva il camper!
Per descrivere le grotte la definizione giusta è CHE SPETTACOLO! € 18,00 a testa per gli adulti, la Sara gratis, ma sono soldi ben spesi. Si parcheggia nella zona biglietteria (c'è anche la zona dedicata ai camper nel parcheggio, noi abbiamo approfittato per pranzare e presentarsi all'escursione nel pomeriggio), si fa il biglietto e poi con la navetta ti portano all'ingresso delle grotte.
All'interno delle grotte ci sono guide molto disponibili che spiegano e rispondono a tutte le domande. Occorre una felpa (ci sono 14° costanti all'interno delle grotte) e non si possono fare foto con flash.
Volendo nella zona biglietteria ci sono diversi punti ristoro e anche una zona pic nic con qualche gioco per i bambini.
Volendo nella zona biglietteria ci sono diversi punti ristoro e anche una zona pic nic con qualche gioco per i bambini.
Il tour all'interno dura circa un'ora e un quarto, ma tra comprare il biglietto, attendere la navetta e fare il tour ci abbiamo messo almeno due ore. Consiglio di arrivare all'ora di pranzo. La mattina ci sono code chilometriche per fare il biglietto. Alle 13 c'eravamo solo noi.
Mentre attendevamo la navetta, Sara ha fatto amicizia con Tommaso, un bambino di Jesi di circa cinque anni. E noi con la mamma di Tommaso. Tommaso e Sara sembravano amici da una vita da come giocavano e ridevano insieme, lui sembrava un perfetto fratello maggiore. Che ridere quando tutti e due hanno messo la testa fuori dalla navetta urlando e ridendo!