Ecco in brevissimo il nostro itinerario in sette giorni a New York con bambina di quasi due anni.
L’itinerario è stato organizzato e vissuto in base al meteo, la bambina stranamente è stata molto
collaborativa. C’è anche da dire che ogni giorno dedicavamo almeno un’oretta a qualche playground in cui lei poteva correre e giocare.
Volo con Lufthansa, appartamento con Airbnb. Avevamo deciso di acquistare da casa anche i pass per le attrazioni che volevamo fare. Sul posto abbiamo speso solo x cibo, vizi e spostamenti (abbonamento settimanale alla metro) e attrazioni non incluse (zoo).
Giorno 1 (sole) – arrivo, controlli, spostamento con metro + airtrain, check in all’appartamento in Upper East Side, spesa e giochi nel playground x Sara. Cena e veloci a letto.
Il volo con la piccola è andato bene. Ha dormito tre ore e il rimanente tempo lo ha trascorso giocando con il contenuto della busy bag e passeggiando per l'aereo.
Giorno 2 (pioggia) – ci rechiamo subito in zona Times square x ritirare i nostri pass, una prima colazione americana e poi comincia la visita a Manhattan. Times square, tante foto nella famosa piazza e negozi (hard rock cafè e disney). La pioggia un po’ ci spaventa e rinnoviamo il pass al museo di storia naturale dove rimaniamo fino alla chiusura tanto è enorme.
Giorno 3 (sole) – Visita alla Grand central station, poi a piedi raggiungiamo la biblioteca storica di New York. Arriva l’ora di pranzo
e decidiamo di prendere un takeaway e di mescolarci agli impiegati della city e pranzare all’aperto a Bryant Park. Immancabile il giro sulla giostra per Sara. Nel pomeriggio secondo utilizzo del nostro pass e visita all’Empire. Nessuna coda e tante foto una volta arrivati all’osservatorio. Che spettacolo!
Giorno 4 (pioggia) – Piove e ne approfittiamo per dedicarci allo shopping e allo stesso tempo garantire l’asciutto alla Sara. Passiamo la giornata in New Jersey all’outlet Jersey Gardens Mill. Per arrivarci basta prendere il pulman da Port Authority, partono mezzi ogni 15 minuti al costo di $ 14,00 a/r (la Sara non paga). Portiamo con noi un trolley vuoto, il passeggino e il marsupio. L’uscita è stata soddisfacente, abbiamo fatto buoni acquisti da Hollister, Timberland e Lee.
Giorno 5 (sole) – Giornata splendida e la dedichiamo tutta alla Sara e a visitare Central Park. Entriamo dalla 96street dove incontriamo subito un bellissimo playground. Passeggiata lungo tutti i punti salienti incontrando tantissime persone, in bici, a corsa, a giocare a baseball, a fare joga. Un bellissimo sabato all’aperto in un Central Park tutto in fiore. Pranzo sul prato, bolle di sapone e giochi. E per finire il pomeriggio visita dello zoo. Lo zoo è piccolino, pochi animali ma ben organizzato. E soprattutto tantissimi bambini.
Giorno 6 (nuvoloso) – ci rechiamo subito in direzione Top of the Rock. La visita dura un’oretta abbondante, sono tre i piani da visitare e la vista è splendida. Una volta scesi ci dirigiamo con l’autobus verso Madison Square Park e Flatiron Building. Un pranzo veloce al messicano e poi un’oretta di playground per la Sara. Una volta crollata lei nel marsupio ci incamminiamo per la famosa 5 avenue fino a Central Park, sbirciando tutte le famose vetrine e facendo scorta di gadget della Big Apple.
Giorno 7 (pioggia) – Giornata difficile, fredda, piovosa e ventosa. Il programma di oggi è di prendere il ferry gratuito per Staten Island, un’andata e ritorno a fianco della statua della libertà. Nonostante il tempo non sia dei migliori ci godiamo il panorama. Dopo ci rechiamo al 9/11 memorial e le sue vasche simbolo di quell’evento che tutti noi ricordiamo tristemente e poi ci prepariamo per la salita sul One World Observatory. Una volta scesi visitiamo la stazione metro Oculus e il suo centro commerciale a tre piani.
Purtroppo per colpa del tempo oggi nessun playground per Sara, per fortuna abbiamo trovato bambini con cui giocare in cima all' OWO.
Giorno 8 (sole) – prendiamo la metro e ci dirigiamo verso Brooklyn. Scendiamo e cerchiamo l’incrocio di Washington Street da cui si vede il Manhattan Bridge per la famosa foto. Poi ci dirigiamo verso uno dei tanti playground che ci sono al Brooklyn Bridge Park. Ci passiamo più di un’ora. Pranzo da Luke's Lobster per il famoso panino con l'aragosta che purtroppo non ci è piaciuto. A seguite relax sul prato sgranocchiando patatine fritte di Shake Snack con vista Manhattan. Una giornata meravigliosa e perfetta. L’ideale per salutare New York e festeggiare il nostro primo ͞serio͟ viaggio a tre. Nel pomeriggio torniamo in zona World Trade Center per visitare il 9/11 Museum e per una ultima occasione di shopping al Century 21.
Giorno 9 (sole) –Valigie pronte, check out alle 10.30, Playground davanti casa per far giocare (stancare) un po’ la bambina, pranzo e trasferimento (metro + airtrain) per tornare in aeroporto.
Il viaggio di ritorno è stato un pochino più difficoltoso per Sara ma non ha assolutamente rovinato le sensazioni bellissime del viaggio. New York assolutamente consigliata come destinazione con bambini piccoli.
Un viaggio con i bambini è come la vita: non sempre facile, inevitabilmente imperfetto, ma unico e meraviglioso.
Nella foto i miei migliori compagni di viaggio di sempre 😍 <3
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