Si segue le indicazioni per "La Camosciara" e si arriva ad un grande parcheggio a pagamento (€4,00 a mezzo - auto o camper che sia). Comodissimo per chi come noi arriva in camper, abbiamo parcheggiato nella zona dedicato, scesi per informarci su come funzionava la visita e poi siamo tornati in camper per pranzare e prepararci all'escursione.
Da questo parcheggio la zona di visita vera e propria dista tre km di strada asfaltata in parte ombreggiata in parte no tutta pianeggiante, super fattibile con il passeggino. Si può decidere di partire a piedi oppure utilizzare il trenino a pagamento (€ 3,00 a tratta a persona / sotto i tre anni gratis - si paga e bisogna salire sul primo trenino che parte) oppure la carrozza con i cavalli (€4,00 a tratta a persona / sotto i tre anni gratis- si può prenotare l'orario di partenza).
Noi scegliamo la carrozza, partiamo con quella delle 14 e nel giro di venti minuti di trotto siamo al centro visite. Fino a qui il passeggino è un buon alleato, ma da adesso in poi è inutile. Per andare a vedere le famose "cascate delle ninfee" c'è da fare un sentiero e come al solito mettiamo la Sara nel marsupio e ci godiamo ogni secondo della passeggiata. Il trail è molto breve, circa 20 minuti con un pochino di dislivello.
La Sara si addormenta e allora approfittiamo per cercare un'altro sentiero un pochino più impegnativo. Consultiamo la mappa dei sentieri CAI ed ecco che ci appare il G4, salita nella prima metà del trail e discesa nella seconda metà, per confluire poi nella strada pianeggiante che riporta al parcheggio. Circa 4 km di percorso che ci ha portato sulla vetta del monte che domina la camosciara. E da lì io avvisto anche un camoscio.... e me ne vanto per i successivi dieci giorni.
Il panorama è veramente meraviglioso, in foto naturalmente non rende, ma ci riempie il cuore. Nel frattempo la Sara si sveglia, il cielo si rannuvola e dobbiamo camminare almeno un'altra ora per tornare, comincia ad accelerare e a cantare per intrattenere la piccola, siamo in una discesa piena di ciottoli, non è proprio il terreno ideale per farla camminare.
Arriviamo finalmente a valle, cambiamo il pannolino a Sara in mezzo a un bellissimo prato, guardiamo passare un pò di cavalli (la Sara ne è innamorata e gli fa il verso facendo ridere chi è in sella) e poi via verso il camper. Il tempo di salire tutti e tre e inizia il temporale. Salvi !