martedì 26 luglio 2016

PRIMO MESE IN TRE

Tutte le persone che incontro insieme alla piccola mi sorridono, lei è la dolcezza, la magia, il miracolo della vita. Lei è un "animalino" da proteggere, sembra una brutta definizione ma lei è proprio questo...un cucciolo d'uomo che agisce con l'istinto di sopravvivenza che la natura le ha donato. Che è come una tela bianca che io e Luca dobbiamo colorare e riempire di gioia, felicità, curiosità, creatività, voglia di scoprire e sani principi. Non sarà un compito facile ma ci metteremo il massimo impegno. Da parte nostra ce lo stiamo già mettendo tutta anche se il tempo insieme è stato talmente poco che ancora non siamo molto bravi a prenderci cura della nostra principessa. Una tela bianca, che deve imparare tutto ma che ci stupisce ogni giorno, ogni giorno è come se acquisisse competenze, ci scopriamo a guardarla e a renderci conto che ieri non era in grado di spingersi con i piedini e oggi lo fa. La vediamo guardarsi intorno con occhi curiosi, come a scoprire il mondo. Godiamo delle sue facce buffe e dei suoi sorrisi, ci dicono che non sono voluti ma solo riflessi, ma noi cerchiamo lo stesso di imprimerli nella nostra memoria. La sentiamo piangere e cominciamo a riconoscere il suo pianto e i suoi significati. Non pensavamo che i suoi bisognini potessero diventare argomento di conversazione, cosi come il tuo peso e il tipo di latte che prende. La osserviamo mentre dorme e lei adesso è il centro del nostro mondo, la sua salute, il suo benessere e la sua felicità vengono prima di qualunque cosa sulla faccia della terra. E non troviamo parole per descrivere la sensazione che proviamo la mattina al suo risveglio...un misto tra "omioddiostapercominciareunaltrafaticosagiornata" e un "non vedevo l ora di rivedere i tuoi occhioni, prenderti in collo mentre sei ancora in posizione "pallina" e sentire di nuovo il tuo calore". Capita di pensare a te già come la persona che sarai ma vogliamo goderci ogni singolo momento, anche quelli difficili. Non è stato tutto rose e fiori questo mese, è stato devastante, faticoso e snervante, tra crisi di pianto, il non sentirsi all'altezza della missione e il non reggere questi ritmi. Smettere di essere figli e diventare genitori. Ma al tempo stesso vedere quello che sei, la perfezione nata dal nostro amore, rende tutto più sopportabile.
Ti auguriamo ancora tanti tanti progressi, noi saremo al tuo fianco per farti strada e per proteggerti, senza dimenticare mai l'animalino che sei adesso, TI AMIAMO CON TUTTO IL CUORE


...perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...

Nessun commento:

Posta un commento