Siamo partiti il giorno 01 gennaio 2016 da Montopoli dove avevamo felicemente passato il passaggio dal 2015 al 2016 con ricca cena e botti con amici.
LA mattina dopo la colazione ci siamo avviati, verso la meta di Matera....ahahaha...
Sosta obbligatoria per riposo lungo l autostrada tra Roma e Napoli, poi la mattina dopo la colazione siamo di nuovo ripartiti verso Matera. Lungo la strada passiamo per Battipaglia, si una delle città della Terra dei Fuochi, ma con le mozzarelle più buone che possiamo mangiare. Una sosta "tecnica " è d' obbligo, grazie alla insistenza della moglie.
Ripartiamo e affrontiamo un tratto della Salerno Reggio Calabria, per poi dirigersi verso la meta.
Arriviamo verso le 13.00 alla nostra area di sosta che avevamo prenotato in una masseria, con il gestore ci organizziamo per l uscita alla visita della citta per le 16.00 circa.
Mangiamo e ci organizziamo per l uscita, sono ormai 20/30 giorni che in Italia non piove , nel Camper abbiamo un salvagente che speriamo di non scoprire mai a cosa possa essere utile ma non abbiamo ancora messo un ombrello, e il tempo che troviamo è PIOGGIA.
Partiamo alla volta della città che inizia a piovigginare, questo tempo ci seguirà per tutta la durata della visita alla terra di Matera.
La città di Matera ti lascia senza parole e senza fiato, ricca di scorci che ti fanno immergere in un passato, dove il tempo sembra si sia fermato.
La città è un sali e scendi continuo e con il tempo un po' " birichino " questo sali e scendi su una pavimentazione strana diventa un po' scivoloso ma non ci spaventiamo e continuiamo, a seguire la guida. il giorno dopo quando ha smesso di piovere decidiamo di tornare per vedere da soli e speriamo senza pioggia la città. Abbiamo fortuna e verso le 11.00 le nuvole smettono di riversare acqua sulla città ci muoviamo con la navetta e andiamo ad esplorare la citta.
Matera oggi con la luce del sole ci fa apprezzare ancora di più la sua atmosfera, decidiamo di muoverci tra i suoi vicoli e le sue scalette, scopriamo sempre di più la sua bellezza. Seguiamo la strada del presepe vivente che piano piano sta prendendo vita, vediamo le comparse che stanno pranzando e ci ricordano che è arrivata l ora di andare a pranzo per i 2+1, cerchiamo un ristorante ma non riusciamo a trovare nulla di caratteristico.
La giornata sta volgendo al termine e ammireremo da lontano la città, anche di notte resta uno spettacolo
L' ultima notte in Basilicata passa tranquilla, la mattina facciamo colazione con il dolce fatto in casa da Luca e Claudia +1 e partiamo per Ariccia la patria della Porchetta.
Verso le 19.00 tra Ariccia e Valmontone sentiamo un rumore che ci costringe a fermarsi in un officina dove passeremo la serata e buona parte della mattina successiva per la riparazione del supporto turbina.
Ringraziamo l officina che ha fatto la riparazione ma soprattutto che ci ha ospitato all' interno del parcheggio allarmato per farci passare una notte più tranquilla a noi grandi e al piccolo che continua a crescere nel grembo della mamma.
CIAO MAMMA CLAUDIA