venerdì 29 settembre 2017

GIADA SUNDAS - SENSIBILITÀ DI MAMMA

Questo è l'intro di un bellissimo libro scritto da una mamma e che mi ha fatto scendere una lacrimuccia questa mattina quando l'ho iniziato in treno mentre andavo al lavoro

Chissà come sei adesso. Chissà come sei adesso, mentre leggi questo libro per la prima volta, o per la terza, o per la centesima. Non so come comunicare con te. Sei adolescente? Sei adulta? Sei madre? Ti piacciono ancora le olive taggiasche? Probabilmente leggerai questo libro in diverse fasi della tua vita e ogni volta ne coglierai qualcosa di nuovo, qualcosa che capirai solo con il tempo, qualcosa che ti arriverà fino all’ultimo giorno della tua esistenza. Chissà come siamo adesso, io e te. Chissà se oggi, proprio adesso mentre stai scorrendo queste parole, io sono ancora in vita, se il nostro rapporto si è interrotto, o se la domenica a pranzo vieni a casa a mangiare le farfalle con il pesto. Per me sei una sconosciuta, conosco la bambina che sei, ma non la donna che sarai, per questo oggi mi rivolgo a te come se fossi una donna qualsiasi seduta accanto a me su una panchina ad aspettare l’autobus. Mi chiamo Giada, Giada Sundas, vuoi un cioccolatino? Vorrei raccontarti la nostra storia, dal momento stesso in cui ti sei acquattata nelle mie membra, perché il giorno in cui ti sarai persa potrai ricercarti qui, tra queste pagine; perché il giorno in cui la tettonica del destino ti avrà staccata da me potrò venire a cercarti qui, tra queste pagine. Non ti ho sempre amata, sai? Anzi, a volte ti ho odiata, altre ho pensato che avrei fatto meglio a chiudermi le tube con le fascette da elettricista, altre ancora ho lasciato scorrere il tempo guardandoti dormire. La mia esperienza di madre si è scandita in centinaia di fasi contrastanti e totalmente incoerenti tra di loro, mi permetto di coniare il termine «bipolarismo materno» per descrivere in parole povere l’andamento della curva umorale delineata da picchi di «amore di mamma, è controproducente continuare su questa linea di reticenza, ti prego, siediti qui ed esponimi le motivazioni del tuo comportamento» e altri di «vieni qui, piccola discendente di Satana, se non la smetti subito ti faccio internare in un collegio salesiano in Bosnia». Ero una persona normale, prima. Papà no, lui non lo è mai stato. Chissà come siamo adesso, io e papà. Chissà se ci amiamo ancora, se ci nutriamo ancora della reciproca felicità, se ci facciamo ancora la colonscopia con le chiavi del garage ogni volta che saliamo le scale uno dietro l’altro. Sei nata da un grande amore, Mya, così grande da sentirlo scricchiolare sotto le scarpe a ogni passo, così grande da sottrarci un pezzo di anima a ogni respiro, così grande da farci decidere di scindere le nostre parti migliori e regalare alla terra un nuovo pezzo di noi, te.

Complimenti GIADA SUNDAS perché "le mamme ribelli non hanno paura"

martedì 26 settembre 2017

LEARNING TOWER - evviva IKEA HACK

Sara ama stare in collo, in particolar modo in tarda serata mentre preparo da cena, vuole aiutarmi a preparare, scruta nelle pentole, mette le spezie. In casa è già qualche mese che gioca con la pastasciutta, la travasa, finge di cuocerla e poi l'assaggia. E' arrivata l'ora di promuoverla al piano di lavoro della cucina.
L'unico modo per farlo in sicurezza è con la LEARNING TOWER, di origine montessoriane e che sembra perfetta per le nostre esigenze.

In rete ci sono istruzioni e tutorial per costruirla. Per essere più rapidi abbiamo usato, come suggerito su internet, come base uno sgabello ikea.
Qua di seguito uno dei tanti link con le istruzioni di montaggio: www.lateladicarlotta.com

Ed ecco qua la nostra creazione

L'abbiamo realizzata mentre Sara dormiva, l'ha trovata montata la mattina appena sveglia ed è subito stata capace di salirci ed arrivare dove voleva senza bisogno di essere presa in collo.
Dovevate vedere che sorriso!


venerdì 15 settembre 2017

MADRID a tre - DIARIO - 11 / 15 SETTEMBRE 2017

Lunedì 11 settembre 2017
Volo Ryanair assolutamente in orario e crew gentilissima e super disponibile anche alle foto di rito con la bambina per il battesimo dell’aria.
Arrivati a Madrid, il tempo di ritirare la valigia e il passeggino che hanno viaggiato in stiva e soprattutto fatto fare colazione a Sara, studiamo il percorso per raggiungere la metro che ci porterà al centro città.
Arrivando al TERMINAL 1 bisogna seguire le indicazioni della metro che ti porteranno nel terminal 2 dove c’è la fermata della metro AEROPUERTO T1 - T2 - T3.
Per raggiungere il nostro appartamento in PLAZA DE ESPANA abbiamo preso la linea NUEVOS MINISTERIOS e scesi al capolinea NUEVOS MINISTERIOS. Da qui abbiamo cambiato e preso la metro LINEA 10 fino a PLAZA DE ESPANA.
ll viaggio per il centro città dura circa 45 minuti  compresi tutti i tratti a piedi per raggiungere la metro.
Sensazione strana lo studiare il percorso e la macchinetta per fare i biglietti mentre la Sara cercava di scendere dal passeggino e visitare in maniera autonoma la stazione della metropolitana.

Arrivati alla nostra fermata l’host dell’appartamento prenotato ci ha permesso di depositare i bagagli e ci ha poi fatto entrare in appartamento con circa tre ore di anticipo sull’orario booking. Con il proprietario ci siamo sentiti prima tramite whats’app e poi di persona, io non conosco lo spagnola, lei non conosceva l’inglese e abbiamo preso accordi scrivendo ognuno sul proprio cellulare e utilizzando google traduttore.

Per sgranchirci un po’ le gambe facciamo una prima passeggiata in Plaza de Espana, comprese foto di rito e compresa caduta di Sara in pozza con acqua e fango. Non vi dico come era ridotta. La giornata bellissima, sole estivo che ci ha accompagnato per tutti i giorni di permanenza.



Un salto veloce al supermercato, pranzo in appartamento e poi via si parte alla scoperta di Madrid.

Ripercorriamo di nuovo Plaza de Espana, attraversiamo i Giardini Sabatini, il parco monumentale magnificamente curato che si trova accanto al Palazzo Reale. 

Passiamo davanti al maestoso Palazzo Reale e visitiamo la splendida cattedrale dell’Almudena. Nel tornare indietro si è fatta l’ora dell’apertura gratuita del Palazzo Reale (Da lunedì a giovedì dalle 18:00 alle 20:00 da aprile a settembre, ingresso gratuito per i cittadini dell'Unione Europea) e decidiamo di entrare (documento alla mano e metal detector) per ammirare l’enorme piazzale antistante. 




Proseguiamo per la strada che ci riporta alla cattedrale, ripassiamo davanti al Palazzo Reale e questa volta proseguiamo per il Tempio di Debod. Il tempio è bellissimo, ma lo è anche il parco in cui inserito. Tanta gente, chi legge, chi balla, chi studia, chi fa yoga, tutti con tanto rispetto del luogo in cui sono. 

Mentre babbo Luca fa le foto al tempo, io e Sara ci dedichiamo al playground con sabbia vicino al monumento e facciamo amicizia con bambini spagnoli. Aspettiamo il tramonto e poi via verso l’appartamento.



Martedì 12 settembre 2017
Colazione in appartamento dopo una notte un po’ travagliata e alle 10.30 circa comincia la nostra seconda giornata madrilena. Percorriamo la Gran Via piena di negozi di tutte le marche, negozi ufficiali di merchandising e di tanti posticini per mangiare.

Individuamo il centro commerciale CORTES INGLES DE CALLAO (stile Harrods) e saliamo con ascensore alla zona "ristorazione" che si trova all'ultimo piano dell'edificio, da lì si gode di una vista mozzafiato sulla città. Si può accedere gratuitamente alla terrazza e si può ammirare Madrid dall'alto (imperdibile). E imperdibile è stata davvero. In tutto questo spettacolo di panorama la cosa che appassiona di più Sara è sedersi sugli scalini che portano alla terrazza facendo impazzire la porta automatica.


Scendiamo senza lasciarci indurre in tentazioni dallo shopping e ci dirigiamo verso PUERTA DEL SOL La piazza esplode di gente a qualsiasi ora, e con calma riuscirete a fare la vostra foto con la famosa Statua dell’Orso. Immancabile sosta pranzo alla pasticceria La Mallorquina Pastelería, i pezzi dolci sono enormi. Buoni ma forse troppo grandi e troppo dolci per i miei gusti. Molto buoni anche i salati.

Puntiamo poi a Plaza Major e visitiamo poi il Mercado de San Miguel dove troverete di tutto, dall’antipasto alla frutta, passando per birre, vini e sushi. Non proprio a buon mercato, mi ha dato l’idea di essere un posto molto fashion, frequentato più perché fa figo che per il cibo.

Il pomeriggio lo trascorriamo al parco sotto il Tempio di Debod dove c’è un bel playground e Sara trascorre circa un’oretta a giocare con bambini del luogo e a condividere la loro merenda. 



Mercoledi 13 settembre 2017

Giornata dedicata allo zoo di Madrid. Prima di partire prepariamo il pranzo per Sara che portiamo via da mangiare a sacco, mentre er noi approfittiamo del “mercoledì tutto a 1 euro” da 100 MONTADITOS e ordiniamo, anche un po’ a caso, panini da portare via e che mangeremo a pranzo. Piccoli ma buonissimi e super saporiti.

Ed eccoci pronti per la nostra giornata allo zoo. Premessa, il biglietto non è proprio economico. Per risparmiare circa dieci euro conviene acquistare online a data fissa circa dieci giorni prima. Noi abbiamo raggiunto lo zoo con la metro e poi con una breve camminata (circa 900 mt) si arriva all’ingresso. Il biglietto d’ingresso costa €23,00 a prezzo pieno ma i bambini sotto i tre anni sono gratis. 

Lo zoo è enorme, veramente grande e con tantissimi animali, compresi panda, koala, lemuri, ecc. Un grandioso acquario e un bellissimo delfinario. 





Contate tutta la giornata se avete un baby con voi perché tra animali, foto, cibo, giochi e spettacoli le ore passeranno velocissime.  Sara stremata si addormenta nel marsupio, noi salutiamo lo zoo e torniamo verso la città. Lei ancora dorme e approfittiamo per tornare da 100 Montaditos e gustarci un aperitivo all’aperto.




Dopo cena la nanna va per le lunghe, decidiamo di rivestire Sara e andare a visitare il Tempio anche di notte, le foto che avevamo visto su internet erano meravigliose. E’ meraviglioso è stato pure vederlo di persona. 



Giovedì 14 settembre 2017
La giornata di oggi è dedicata al parco del Retiro
Inizio dalla visita del Retiro: consiglio di iniziarla dal lato Nord-Est, cioè dalla zona della Puerta de Alcalà (linea metro rossa 2, fermata Retiro). Intanto vedi subito le parti più belle, come il laghetto (Estanque) e il bel complesso architettonico sul suo sfondo, che vale la pena di vedere da vicino; poi lo attraversi tutto in discesa, il che male non è data la pendenza, ed infine arrivati alla fontana dell'Angel Caìdo, cioè di Lucifero, piegando a destra arrivi rapidamente sul grande Paseo del Prado, che sbocca davanti alla stazione centrale di Atocha.



Il parco è veramente enorme e costellato di playground per i bambini di tutte le età. Enorme e stancante, la Sara pranza, si addormenta e alla fine raggiungiamo Atocha, prendiamo la metro e arriviamo in Puerta del Sol. Il pomeriggio lo dedichiamo alla parte gastronomica, salumi al Museo de Jamon, Bocadillo de calamares (panino con calamari fritti) a Plaza Major e cioccolata con churros alla Cioccolateria San Ginés.

Venerdì 15 settembre 2017
L’appartamento è davvero tanto vicino alla fermata della metro di Plaza de Espana. Questo ci consente di perdere poco tempo. Sveglia alle 6, ultime cose in valigia, lasciamo le chiavi nell’apposita cassetta. Noi salutiamo Madrid ancora avvolta nel buio e ci auguriamo di tornarci prima o poi.

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MADRID a tre - 11 / 15 SETTEMBRE 2017

È stato faticoso, a tratti strano ritrovarsi in tre in situazioni che avevamo già vissuto più volte in due (aeroporto, mappa della metro in mano, cibi da assaggiare e posti da scoprire), a tratti snervante il non essere più liberi di scegliere cosa fare sul momento ma legati a pasti e nanne.

Detto questo è stata un'esperienza meravigliosa. Tutto è andato nel migliore dei modi. Certo, in cinque giorni di cui tre pieni, non abbiamo visto tutto il vedibile di Madrid, ma non abbiamo rimorsi, tutto quello che ci interessava lo abbiamo visto e vissuto con i nostri e i suoi occhi.

Il volo Ryanair diretto nella capitale spagnola partiva da Pisa alle 6.50. La Sara si è svegliata insieme a noi alle 4.30 ed è rimasta sveglia ed attiva fino all'imbarco. Una volta a bordo l'abbiamo fissata a me con la cintura apposita (sotto i due anni i bambini viaggiano in collo). Il tempo di tirar fuori un paio di distrazioni dallo zaino e oplà, si è addormentata prima del decollo. E grande sospiro di sollievo di babbo e mamma che già la vedevano schiacciata dai carrelli della Ryanair. Stessa cosa è successa anche durante il volo di ritorno. Siamo stati fortunatissimi!

Come ci siamo organizzati x il volo e il soggiorno?

- Innanzitutto abbiamo investito 60€ tra andata e ritorno nell'acquisto dei posti in testa all'aereo con più spazio davanti. Scelta giusta per gestire al meglio un bambino di 80 cm in collo per un paio d'ore.

- Ryanair (almeno fino al 31/10/17) consente di portare a bordo una borsa di 5 kg per il bambino senza limitazioni di liquidi. E così a bordo c'era un biberon pronto per la colazione, un paio di omogeneizzati di verdure per scrupolo, un paio di bottigliette d'acqua e cibo vario più giochi.

- Abbiamo deciso di portare un bagaglio da stiva da 15 kg. Lo spazio nei bagagli a mano purtroppo non era sufficiente per tutte le varie ed eventuali della Sara. Tenendo conto che babbo Luca aveva con sè un pò di materiale fotografico.

- Ryanair (almeno fino al 31/10/17)  consente poi di portare due oggetti ingombranti del bambino gratuitamente (tipo passeggino + seggiolone auto / pappa). Si possono spedire in stiva senza pagare niente. Il passeggino volendo si può invece tenere fino all'imbarco e consegnarlo alle hostess. Noi abbiamo optato per spedire il passeggino in stiva acquistando su amazon una sacca per evitare danneggiamenti e sporcizia. La sacca-passeggino non viene pesata e controllata. Noi abbiamo approfittato per metterci dentro all'andata una confezione di pannolini. E al ritorno pure i panni sporchi liberando posto in valigia.

- A Madrid abbiamo prenotato (con quattro mesi di anticipo) Apartamentos LG45 un appartamento in zona Plaza de Espana, a venti metri dall'ingresso della metro e alla rinomata e piena di negozi Gran Via. Quattro posti letto, cucinotto, soggiorno e bagno. Al quinto piano (lontano dai rumori della strada) con ascensore. Super accessoriato e perfetto per noi tre, sia a livello di spazi, di logistica e di comodità per la Sara.

- Abbiamo acquistato sempre su Amazon un seggiolone per la pappa portatile, una fascia che va bene su tutte le sedie e che permette al bambino di stare a tavola con noi senza l'ingombro di un seggiolone da viaggio. In realtà pensavo che la Sara lo avrebbe detestato ma non è stato così, quando si tratta di mangiare apprezza pure di essere legata ad una sedia.

- Pranzi a giro per la città assaggiando tutte le specialità locali compreso il jamon spagnolo, i Bocadillo di calamaro, la cioccolata calda con i churros, ecc ecc. La cena invece in appartamento approfittando del carrefour express non troppo lontano dall'appartamento in modo da non stravolgere troppo le abitudini mangerecce della nostra bambina.

- Tempo per noi e per lei. Madrid e i suoi tanti playground e parchi si prestano assolutamente ad una visita con bambini piccoli come la Sara. Ogni qualvolta la situazione lo richiedeva, aguzzavamo la vista ed ecco apparire un giardino, un'altalena, una casetta, un elastico, una fontana, un parco con sabbia, ecc. 

Quindi Madrid super consigliata come meta per i bambini di ogni età. Noi, oltre a visitare tutti i must della capitale spagnola, ci siamo concessi anche una giornata intera allo zoo. Qua la recensione lasciata su TripAdvisor
Ma c'era tanto altro da poter fare e vedere.




Inoltre la città è super baby friendly. A partire dall'aeroporto che ha corsie preferenziali e controlli riservati per famiglie con bambini, tanti family bathroom a disposizione per tutta la famiglia, passeggini gratuiti da utilizzare nei terminal. E non per ultimi, playground all'interno dei terminal per far stancare i bambini prima dell'imbarco. Geniali!

E oltre che geniali, gli spagnoli si sono rivelati rispettosi, gentili e con un alto senso civico. Ogni volta che siamo saliti in metro con la Sara in collo, nel passeggino o nel marsupio, almeno due persone si sono alzate per cederci il posto dato che viaggiavamo con la bambina. E al nostro imbarazzato rifiuto, rimanevano in piedi e lasciavano il posto vuoto perchè secondo loro spettava a noi. 


Madrid è di una bellezza unica, piazze enormi e imponenti, giardini eleganti e parchi curatissimi.
Da non perdere assolutamente a Madrid il tempio egizio di Debod, a due passi da Plaza de Espana. E' all'interno di un bellissimo parco stravissuto dai madrileni. Ad ogni ora trovate bambini che giocano o vanno in bici, gente a studiare, ballare, fare yoga. E il tempio, al tramonto o di notte, è uno di quegli spettacoli che ti rimangono dentro!

Personalmente a Madrid ci è andrei a vivere!
E voi ci siete stati? Vi è piaciuta?

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lunedì 11 settembre 2017

11 SETTEMBRE 2017 - BATTESIMO DELL' ARIA - in volo verso Madrid

BATTESIMO DELL'ARIA: FATTO✔️
...che questo primo volo possa essere il primo di una serie infinita e che la curiosità e la voglia di viaggiare e scoprire diventino prerogative importanti della tua vita ....
CON AMORE..... mamma&babbo

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