A settembre eccoci di nuovo in camper.... destinazione Parma per la più completa fiera del camper alla ricerca di offerte e di idee per migliorare il nostro camper.
Siamo arrivati la sera precedente l apertura della fiera e il parcheggio a pagamento riservato ai camper era già strapieno. Camper di tutte le età e visitatori di tutte le età. Ma la nostra Sara forse era le più piccola... due mesi e mezzo.
Fiera interessante ma con la piccola non abbiamo avuto modo di visitarla al meglio, il prossimo anno andrà meglio.
Da Parma abbiamo proseguito in direzione Riviera romagnola, e dopo la sosta per cena e notte in autostrada, una puntata al supermercato per fare la spesa per la settimana, eccoci a Igea Marina.
Splendida area sosta, L' ADRIATICO PARKING a duecento metri dal mare (spiaggia libera proprio davanti), con corrente, acqua, cs, fondo erboso, Wi-Fi, piazzole ampie, possibilità di aprire il tendalino, servizi gratuiti puliti e ben tenuti, docce calde a pagamento.
A circa 400 Mt dal centro e dai negozi (compreso un minimarket A&O ben fornito) e ben servita dai mezzi.
Prezzo del periodo €14,00 al giorno.
Area sosta http://www.ladriaticoparking.it
Gli ospiti in questo periodo sono per la maggior parte pensionati (le scuole sono già iniziate) che si dilettano durante il giorno in elaborati pranzetti. Noi invece al massimo un piatto di pasta... Eppure siamo sempre in piazzola... tra biberon, poppate, cambi, riposini e pianti il mare lo abbiamo visto due volte...E senza nemmeno spogliarci.
In compenso la Sara si addormentava presto e riuscivamo a vedere film e serie tv.
La settimana vola via veloce e il maltempo ci convince a rientrare un giorno prima del previsto.
Facendo due conti la Sara che ha due mesi e mezzo, ha già passato un mese in camper (una settimana sulle Dolomiti, una sul lago di Garda, una a Marina di Pisa a fine agosto e una adesso a Igea). Brava lei e bravi noi.
domenica 18 settembre 2016
lunedì 15 agosto 2016
RALLENTA MAMMA
“Rallenta mamma”, questo sembra dirmi mio figlio mentre, dopo l’ennesima poppata, si addormenta appoggiato al mio petto, fregandosene dei post che devo scrivere, dell’acqua che bolle sul fuoco, dei panni da stirare, della doccia da fare alle sorelle.
A lui non importa che ora del giorno o della notte sia, quante cose da fare io abbia lasciato indietro per cambiarlo, lavarlo, sfamarlo quelle otto/dieci volte al giorno. Non gli importa in che posto siamo, se siamo sul nostro divanone di casa, in mezzo ad un negozio pieno di gente, in un ambiente di lavoro (sì, mi segue anche lì). A mio figlio importa solo del mio odore, della mia voce e del mio latte. Ha quella beata età, che ormai neanche le sue sorelline hanno più, in cui se ne può fregare dei protocolli e può persino fare sonoramente la cacca nel bel mezzo della più importante delle riunioni.
Mio figlio profuma di latte e di salviette e ha gli occhi profondi, di quel colore grigiastro ed indefinito che ti lascia fantasticare che boh, magari la “fortuna” degli occhi azzurri della prima figlia capiterà anche a lui, o magari avrà gli occhi furbetti color nocciola come la seconda (il nero della terza lo escludiamo). Ancora incrocia le pupille quando mi guarda, ma pare che inizi a mettere a fuoco e risponde con qualche timido sorrisino (se poi è solo una smorfia va bene lo stesso, mi piace pensare che sia così). E con quegli occhietti vispi sembra volermi dire tante cose.
Mio figlio, nel suo menefreghismo dei modi, dei tempi, delle situazioni, sembra volermi dire“rallenta mamma”. Rallenta… Me lo sono detta durante tutta la gravidanza, me lo h ripetuto molte volte anche il medico durante l’ultimo trimestre. Eppure tutti gli impegni, le figlie, il lavoro, la famiglia intera, sono arrivata al parto senza mai praticamente riposare e ho ripreso i ritmi normali così velocemente che a volte mi illudo di non aver neanche partorito. Non solo per necessità, ma anche per indole, perché io ferma non so stare e detesto lasciare troppo spazio ai pensieri. Eppure lui che mi dorme sul petto, cuore contro cuore, sembra ripetermi quella parola: RAL-LEN-TA.
Mio figlio, nel suo menefreghismo dei modi, dei tempi, delle situazioni, sembra volermi dire“rallenta mamma”. Rallenta… Me lo sono detta durante tutta la gravidanza, me lo h ripetuto molte volte anche il medico durante l’ultimo trimestre. Eppure tutti gli impegni, le figlie, il lavoro, la famiglia intera, sono arrivata al parto senza mai praticamente riposare e ho ripreso i ritmi normali così velocemente che a volte mi illudo di non aver neanche partorito. Non solo per necessità, ma anche per indole, perché io ferma non so stare e detesto lasciare troppo spazio ai pensieri. Eppure lui che mi dorme sul petto, cuore contro cuore, sembra ripetermi quella parola: RAL-LEN-TA.
“Rallenta mamma”, perché chi non rallenta si perde delle cose per strada e ora molto del tuo tempo deve essere per me, per massaggiarmi i piedini con l’olietto profumato, per infilarmi con l’azienda quelle calzine che proprio detesto, per calmarmi quando ho mal di pancia e non trovo conforto.
“Rallenta”, perché stavo così bene protetto dentro di te, che ora che non lo sono più ho bisogno che tu mi protegga con le tue braccia, le tue carezze, la tua voce pacata anche quando piango.
“Rallenta” perché chi non rallenta rischia di andare a sbattere in curva e tu sai di cosa parlo. Non si può andare sempre a cento all’ora per evitare di fermarsi a pensare, il mondo è fatto di tante piccole gioie e si rischia di non fare in tempo a vederle. Un giorno ti chiederai quanto fossero piccoli i miei piedini da neonato, cercherai di ricordare quale fosse esattamente il mio profumo e troverai queste risposte solo se ora saprai mettere in cassaforte queste informazioni con calma e pazienza. Non basta l’amore mamma, serve la calma, serve la lentezza e noi bambini siamo qui per ricordarlo a tutte le mamme. Il tempo scorre via veloce e tutto quello che ora stai “perdendo” per sfamarmi dieci volte al giorno tra qualche anno sembrerà un battito di ciglia.
“Rallenta mamma” perché nella tua lentezza, nei tuoi gesti costanti e ripetitivi, io troverò tutto ciò che mi serve per crescere sereno e sicuro di me, anche se si trattasse della tua ennesima ninna nanna stonata e tremolante.
Rallenta, perché hai il diritto di vivere il nostro qui e il nostro ora perdendoci l’uno nel battito del cuore dell’altra, mentre dormo sul tuo petto.
AGOSTO Trentino, Alto Adige e Lago di Garda...il bello di avere un camper! - parte 3
Il freddo ci ha sorpreso e un po' spaventato sulle Dolomiti e abbiamo deciso di puntare verso il lago di Garda.
Cercavamo un campeggio ma erano tutti, oltre che costosi, sul lago ma distanti dai centri abitati.
Mentre noi avevamo bisogno di supermercato da raggiungere a piedi e di posti dove passeggiare la sera.
Abbiamo deciso di fermarci a Peschiera del Garda, in un'AREA AOSTA senza ombra ma vicinissima al centro. 15€ al giorno con corrente, acqua, cs, servizi (pochi ma alla fine bastavano), possibilità di aprire il tendalino, Wi-Fi, ghiaia in terra, fermata del bus davanti. A circa un km un paio di supermercati, a circa 100 mt un alimentari, a circa 300 mt il centro e il lago.
Ci siamo trattenuti quasi una settimana e siamo stati benissimo. Di giorno ci si riposava, si guardavano film e si assecondavano i tempi della Sara. Di pomeriggio e la sera passeggiate con la Sara nel marsupio o nell ovetto.
Cercavamo un campeggio ma erano tutti, oltre che costosi, sul lago ma distanti dai centri abitati.
Mentre noi avevamo bisogno di supermercato da raggiungere a piedi e di posti dove passeggiare la sera.
Abbiamo deciso di fermarci a Peschiera del Garda, in un'AREA AOSTA senza ombra ma vicinissima al centro. 15€ al giorno con corrente, acqua, cs, servizi (pochi ma alla fine bastavano), possibilità di aprire il tendalino, Wi-Fi, ghiaia in terra, fermata del bus davanti. A circa un km un paio di supermercati, a circa 100 mt un alimentari, a circa 300 mt il centro e il lago.
Ci siamo trattenuti quasi una settimana e siamo stati benissimo. Di giorno ci si riposava, si guardavano film e si assecondavano i tempi della Sara. Di pomeriggio e la sera passeggiate con la Sara nel marsupio o nell ovetto.
AGOSTO Trentino, Alto Adige e Lago di Garda...il bello di avere un camper! - parte 2
Scappiamo dalla calura di Merano e grazie alla flessibilità della vacanza in camper, decidiamo di salire di quota (sempre rispettando le quote consentite alla Sara neonata) e andiamo in direzione Dolomiti. Più precisamente scegliamo LA VILLA vicino a CORVARA.
Qua ci hanno consigliato una bella area sosta PARKING ODLINA, con corrente, acqua, cs, Wi-Fi, servizi con docce calde a gettone, lavatrice e asciugatrice. Vicino una Conad x fare la spesa giornaliera e la fermata del bus che va verso Corvara e Colfosco. Si può aprire il tendalino. E soprattutto ha una vista pazzesca!
Consiglio una sosta all'ufficio turistico, sono gentilissimi ed hanno un milione di depliant delle attrazioni e delle escursioni da fare nella zona. Anche con passeggini. E noi abbiamo approfittato e fatto delle bellissime uscite con la Sara nel passeggino e nel marsupio.
In particolare siamo stati a Colfosco alle cascate, ed è salito il vento ed avevamo bisogno di cambiare Sara....abbiamo chiesto ospitalità a degli alpini che hanno cantato delle ninna ninne a Sara...è stato un bellissimo momento!
Qua ci hanno consigliato una bella area sosta PARKING ODLINA, con corrente, acqua, cs, Wi-Fi, servizi con docce calde a gettone, lavatrice e asciugatrice. Vicino una Conad x fare la spesa giornaliera e la fermata del bus che va verso Corvara e Colfosco. Si può aprire il tendalino. E soprattutto ha una vista pazzesca!
Consiglio una sosta all'ufficio turistico, sono gentilissimi ed hanno un milione di depliant delle attrazioni e delle escursioni da fare nella zona. Anche con passeggini. E noi abbiamo approfittato e fatto delle bellissime uscite con la Sara nel passeggino e nel marsupio.
In particolare siamo stati a Colfosco alle cascate, ed è salito il vento ed avevamo bisogno di cambiare Sara....abbiamo chiesto ospitalità a degli alpini che hanno cantato delle ninna ninne a Sara...è stato un bellissimo momento!
AGOSTO Trentino, Alto Adige e Lago di Garda...il bello di avere un camper! - parte 1
Eccoci arrivate alle ferie estive che rappresentano per noi la prima uscita lunga con il camper e la prima vera vacanza a tre.
Che dire...sono state giornate belle e intense. Non facilissime ma le ricorderemo per sempre. Io, Luca e il nostro fagottino che ha da poco compiuto un mese.
Prima tappa Merano, tre giorni di riposo completo e assoluto, dormivamo quando la piccola dormiva. Ci siamo concessi belle passeggiate con l ovetto in giro per la città. Bellissima, e anche caldissima in questo periodo.
Consiglio assolutamente la visita di Merano, io ci sono stata in tutte le stagioni ed è sempre suggestiva, con i mercatini di Natale e con le persone che fanno il bagno nell Adige.
Come punto di appoggio avevamo scelto il CAMPING MERANO, in alta stagione circa 32 € al giorno (camper+2persone).
Con piscina, Wi-Fi, servizi puliti e numerosi, tanto spazio e tanta ombra, docce calde comprese nel prezzo. A poche centinaia di metri dalle terme e dal pittoresco centro.
Che dire...sono state giornate belle e intense. Non facilissime ma le ricorderemo per sempre. Io, Luca e il nostro fagottino che ha da poco compiuto un mese.
Prima tappa Merano, tre giorni di riposo completo e assoluto, dormivamo quando la piccola dormiva. Ci siamo concessi belle passeggiate con l ovetto in giro per la città. Bellissima, e anche caldissima in questo periodo.
Consiglio assolutamente la visita di Merano, io ci sono stata in tutte le stagioni ed è sempre suggestiva, con i mercatini di Natale e con le persone che fanno il bagno nell Adige.
Come punto di appoggio avevamo scelto il CAMPING MERANO, in alta stagione circa 32 € al giorno (camper+2persone).
Con piscina, Wi-Fi, servizi puliti e numerosi, tanto spazio e tanta ombra, docce calde comprese nel prezzo. A poche centinaia di metri dalle terme e dal pittoresco centro.
lunedì 8 agosto 2016
mi sono affacciato velocemente al blog
Buongiorno, si ci sono pure io, mi ero "leggermente" assopito.
E' un po che non scrivo non che non scrivo ancora prima del parto, e dalla nascita della meravigliosa Sara è gia passato un mese.
Come passa veloce il tempo.
Il mio travaglio è stato un po lungo, 40 ore la moglie 37 io, ho trovato il tempo di riposare circa tre orette sui cuscini del Margherita. Spostati dopo 2 ore a Careggi pensavamo fosse veloce il suo arrivo, ma si sa le donne si fanno desiderare e lei non è da meno, la sera del 26 giugno 2016 alle 17.23 la piccola Sara è uscita dalla pancia della mamma. La mamma Caludia ha dato alla luce un angelo di 3710 kg.
La sera sono andato a riposare a casa, un tragitto che senza traffico lo si fa in 30' andando piano io ci ho messo un oretta, era come guidare sulle nuvole, una strana sensazione mi avvolgeva difficile da spiegare.
Da quel giorno il 26 giugno, ho iniziato a capire molte frasi dei babbi che mi hanno preceduto.
L arrivo di Sara ha rivoluzionato piacevolmente la nostra vita.
Abbiamo fatto la prima uscita di tre giorni in camper quando la Sara aveva meno di un mese e siamo andati a Marina di Pisa in campeggio attrezzato, la sera la bizzosa Sara si faceva "piacevolmente" sentire..ahahahah... ma i vicini non si sono lamentati meglio cosi.
Forti della esperienza dei due giorni ci organizziamo e partiamo per il Trentino; avevamo immaginato piacevoli passeggiate con la piccola che dormiva nel passeggio, ma non avevamo calcolato la variabile clima.
La temperatura di Merano era come quella di casa, 34° a salire, cosi ci siamo spostati a La Vìlla, li il clima è più fresco, abbiamo avuto temperature che oscillavano da 7° la notte a 21° il giorno.
Abbiamo tenuto accesa la stufa tutte le sera ma non si riusciva a portare la piccola a giro per i verdi pascoli, cosi ci siamo spostati di nuovo, e destinazione Lago di Garda nella speranza di trovare un po di fresco e al momento ci ha dato ragione la scelta.
Siamo in una area camper vicino al lago e ieri sera abbiamo portato la Sara sul lungo lago.
Adesso vi saluto ma voglio iniziare ad essere più partecipe nel blog, in fondo ho chiesto io a mia moglie di iniziare insieme un blog per poter lasciare dei ricordi a nostra figlia.
A presto lettori e lettrici
E' un po che non scrivo non che non scrivo ancora prima del parto, e dalla nascita della meravigliosa Sara è gia passato un mese.
Come passa veloce il tempo.
Il mio travaglio è stato un po lungo, 40 ore la moglie 37 io, ho trovato il tempo di riposare circa tre orette sui cuscini del Margherita. Spostati dopo 2 ore a Careggi pensavamo fosse veloce il suo arrivo, ma si sa le donne si fanno desiderare e lei non è da meno, la sera del 26 giugno 2016 alle 17.23 la piccola Sara è uscita dalla pancia della mamma. La mamma Caludia ha dato alla luce un angelo di 3710 kg.
La sera sono andato a riposare a casa, un tragitto che senza traffico lo si fa in 30' andando piano io ci ho messo un oretta, era come guidare sulle nuvole, una strana sensazione mi avvolgeva difficile da spiegare.
Da quel giorno il 26 giugno, ho iniziato a capire molte frasi dei babbi che mi hanno preceduto.
L arrivo di Sara ha rivoluzionato piacevolmente la nostra vita.
Abbiamo fatto la prima uscita di tre giorni in camper quando la Sara aveva meno di un mese e siamo andati a Marina di Pisa in campeggio attrezzato, la sera la bizzosa Sara si faceva "piacevolmente" sentire..ahahahah... ma i vicini non si sono lamentati meglio cosi.
Forti della esperienza dei due giorni ci organizziamo e partiamo per il Trentino; avevamo immaginato piacevoli passeggiate con la piccola che dormiva nel passeggio, ma non avevamo calcolato la variabile clima.
La temperatura di Merano era come quella di casa, 34° a salire, cosi ci siamo spostati a La Vìlla, li il clima è più fresco, abbiamo avuto temperature che oscillavano da 7° la notte a 21° il giorno.
Abbiamo tenuto accesa la stufa tutte le sera ma non si riusciva a portare la piccola a giro per i verdi pascoli, cosi ci siamo spostati di nuovo, e destinazione Lago di Garda nella speranza di trovare un po di fresco e al momento ci ha dato ragione la scelta.
Siamo in una area camper vicino al lago e ieri sera abbiamo portato la Sara sul lungo lago.
Adesso vi saluto ma voglio iniziare ad essere più partecipe nel blog, in fondo ho chiesto io a mia moglie di iniziare insieme un blog per poter lasciare dei ricordi a nostra figlia.
A presto lettori e lettrici
martedì 26 luglio 2016
PRIMO MESE IN TRE
Tutte le persone che incontro insieme alla piccola mi sorridono, lei è la dolcezza, la magia, il miracolo della vita. Lei è un "animalino" da proteggere, sembra una brutta definizione ma lei è proprio questo...un cucciolo d'uomo che agisce con l'istinto di sopravvivenza che la natura le ha donato. Che è come una tela bianca che io e Luca dobbiamo colorare e riempire di gioia, felicità, curiosità, creatività, voglia di scoprire e sani principi. Non sarà un compito facile ma ci metteremo il massimo impegno. Da parte nostra ce lo stiamo già mettendo tutta anche se il tempo insieme è stato talmente poco che ancora non siamo molto bravi a prenderci cura della nostra principessa. Una tela bianca, che deve imparare tutto ma che ci stupisce ogni giorno, ogni giorno è come se acquisisse competenze, ci scopriamo a guardarla e a renderci conto che ieri non era in grado di spingersi con i piedini e oggi lo fa. La vediamo guardarsi intorno con occhi curiosi, come a scoprire il mondo. Godiamo delle sue facce buffe e dei suoi sorrisi, ci dicono che non sono voluti ma solo riflessi, ma noi cerchiamo lo stesso di imprimerli nella nostra memoria. La sentiamo piangere e cominciamo a riconoscere il suo pianto e i suoi significati. Non pensavamo che i suoi bisognini potessero diventare argomento di conversazione, cosi come il tuo peso e il tipo di latte che prende. La osserviamo mentre dorme e lei adesso è il centro del nostro mondo, la sua salute, il suo benessere e la sua felicità vengono prima di qualunque cosa sulla faccia della terra. E non troviamo parole per descrivere la sensazione che proviamo la mattina al suo risveglio...un misto tra "omioddiostapercominciareunaltrafaticosagiornata" e un "non vedevo l ora di rivedere i tuoi occhioni, prenderti in collo mentre sei ancora in posizione "pallina" e sentire di nuovo il tuo calore". Capita di pensare a te già come la persona che sarai ma vogliamo goderci ogni singolo momento, anche quelli difficili. Non è stato tutto rose e fiori questo mese, è stato devastante, faticoso e snervante, tra crisi di pianto, il non sentirsi all'altezza della missione e il non reggere questi ritmi. Smettere di essere figli e diventare genitori. Ma al tempo stesso vedere quello che sei, la perfezione nata dal nostro amore, rende tutto più sopportabile.
Ti auguriamo ancora tanti tanti progressi, noi saremo al tuo fianco per farti strada e per proteggerti, senza dimenticare mai l'animalino che sei adesso, TI AMIAMO CON TUTTO IL CUORE
Ti auguriamo ancora tanti tanti progressi, noi saremo al tuo fianco per farti strada e per proteggerti, senza dimenticare mai l'animalino che sei adesso, TI AMIAMO CON TUTTO IL CUORE
...perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
Iscriviti a:
Post (Atom)